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La Secret Network, una rete open source incentrata sulla protezione dei dati degli utenti di applicazioni decentralizzate, conosciute come “Secret App”, ha recentemente iniziato a produrre token e ha dato il benvenuto ad attori come Binance, Staked e Figment durante la sua testnet sui “secret contract”.
Secret Network
Il protocollo di questa rete consente alle applicazioni decentralizzate di utilizzare i dati crittografati senza rivelarli su una blockchain pubblica o persino ai nodi stessi, utilizzando smart contract basati su dati privati definiti “secret contract”.
Questo è uno dei principali punti di forza della Secret Network, una community decentralizzata che include collaboratori come Enigma, Secretnodes.org e Chain of Secrets. Andare avanti è importante, soprattutto per una rete che si è scontrata con una serie di problemi dopo che Enigma, che aveva sviluppato dei secret contract, è stata ripresa dalla SEC a febbraio per la sua initial offering di 45milioni$ del 2017.
Ciò ha messo il progetto di Enigma in una specie di limbo. Ma negli ultimi mesi, le parti interessate della comunità hanno sviluppato una visione indipendente del progetto, organizzando uno scambio di token in cui i proprietari dei vecchi token ENG venduti durante l’ICO di Enigma, possono scambiarli con Secret Token (SCRT), ma non ancora su piattaforme come Bitcoin Revolution.
Lo scambio di token
Da quando lo scambio di token è iniziato il 27 giugno, sono stati scambiati più di 9 milioni di token, per un valore di oltre 2,4milioni$. “La privacy è la cosa che davvero mi ha attirato”, ha dichiarato Ian Dixon, uno dei membri chiave della comunità che ha lavorato allo scambio di token.
La questione di Enigma con la SEC ha lasciato la società incapace di commentare o coordinare gran parte di qualsiasi attività nella comunità. Dixon e altri collaboratori si sono chiesti cosa sarebbe successo dopo e hanno deciso di intervenire organizzando il token swap partito a fine giugno.
La Secret Network utilizza una tecnica di elaborazione nota come Trusted Execution Environments (TEE), che consente ai computer di analizzare i dati senza esporli ad altre parti del sistema, un po’ come un caveau. Il codice del secret contract è stato concluso, ma deve ancora essere proposto alla rete principale. Attualmente ci sono 34 validatori attivi sulla rete.
Secret contract in azione
Il momento si avvicina, nel frattempo la Secret Network ha lanciato una testnet per i suoi secret contract che include 15 validatori tra cui Binance, uno dei più grandi exchange al mondo, Staked e Figment, che sono due dei maggiori provider di staking di criptovalute al mondo, così come Chorus One, che crea un’infrastruttura di base per i protocolli blockchain.
La testnet è l’ultimo passo prima che i secret contract vengano proposti alla mainnet e diventino un possibile strumento adottabile da alcuni dei più grandi attori del settore cripto.
La community di validatori e sviluppatori della Secret Network ha proposto l’idea di creare una base per supervisionare, coordinare e amplificare il lavoro della rete. L’idea ha portato al lancio della Secret Foundation il 15 giugno, con Tor Bair, ex Resposabile della Crescita di Enigma, come direttore esecutivo e presidente della fondazione.
