sulle cripto
S&P Dow Jones Indices (S&P DJI), una delle principali società che fornisce dati finanziari, ha dichiarato pochi giorni fa che lancerà un servizio di indicizzazione per le criptovalute in collaborazione con il provider di dati cripto Lukka, nel 2021.
Bitcoin approda a Wall Street
Il nuovo prodotto è destinato a diventare un hub per i dati sui prezzi delle criptovalute in un momento in cui queste ultime stanno diventando sempre più popolari per gli investitori di Wall Street. Si dice che la corsa al rialzo di quest’anno sia guidata da istituzioni che mirano a un’esposizione a bitcoin (BTC).
“Abbiamo osservato lo spazio delle risorse digitali e riteniamo che si trovi in una fase di sviluppo di interesse istituzionale, in cui aziende come la nostra vogliono entrare e contribuire alla trasparenza del mercato”, ha detto Peter Roffman, responsabile del settore di innovazione e strategia di S&P Dow Jones Indices. Il crescente interesse degli investitori “ha rafforzato la necessità di dati sui prezzi affidabili”, ha dichiarato S&P DJI in un comunicato stampa.
Un nuovo livello di qualità per gli indici cripto
Wall Street aveva già la sua quota di indici cripto tra cui scegliere. Il Bloomberg Galaxy Crypto Index ha fornito quotazioni su criptovalute altamente liquide dal 2018. Nasdaq, l’exchange ad alto contenuto tecnologico, ha elencato diversi indici cripto negli ultimi anni.
Roffman ha rifiutato di specificare come gli indici crittografici S&P/Lukka si sarebbero posizionati rispetto ai loro concorrenti. Ma ha anche detto che la “qualità istituzionale” dei partner si combinerà per una “offerta leader di mercato”.
“Impiegherà davvero le migliori pratiche, sia in termini di prezzo delle monete, selezione delle monete, ponderazione, e tutta la trasparenza associata che portiamo sul mercato”, ha detto. Il CEO di Lukka, Robert Materazzi, ha affermato che la metodologia di determinazione dei prezzi “Lukka Prime” della sua azienda “fa parte del nostro rapporto con S&P”.
S&P Dow Jones Indices intende capitalizzare il settore cripto?
Sebbene il prodotto rappresenti l’ingresso di S&P nell’indicizzazione delle criptovalute, una serie di fattori lascia intuire che la società si stia posizionando per capitalizzare ancora di più lo spazio blockchain e delle criptovalute.
La società madre S&P Global ha assunto diversi ingegneri blockchain negli ultimi mesi. Da segnalare anche l’acquisizione programmata da S&P del concorrente IHS Markit per 44 miliardi di dollari.
Se l’accordo superasse le autorità di regolamentazione antitrust, trasformerebbe S&P nell’indiscusso colosso dei dati di Wall Street. Inoltre, collegherebbe S&P a Lukka con IHS Markit. A metà novembre, Lukka ha accettato di offrire dati crittografici a Street tramite IHS. I dirigenti di entrambe le società erano riluttanti a delineare l’intera portata di tale offerta in quel momento. Raymond McConville, portavoce di S&P DJI, ha rifiutato di commentare l’annunciata fusione di S&P Global con IHS Markit.
