Il prezzo di Bitcoin è aumentato drasticamente da quando il popolare exchange OKEx ha annunciato la sospensione di tutti i servizi di prelievo di criptovalute sulla sua piattaforma. Tuttavia, mentre alcuni collegano i due eventi, molti osservatori di mercato non vedono un motivo per associare l’ultimo rialzo dei prezzi ai problemi di OKEx.
La sospensione dei prelievi di OKEx e la corsa al rialzo di Bitcoin sono eventi indipendenti
Mentre il prezzo del bitcoin è aumentato in modo significativo dal crollo del mercato di marzo (qui la quotazione in tempo reale), la recente corsa al rialzo è iniziata proprio quando OKEx ha dichiarato di aver sospeso tutti i prelievi di criptovaluta perché uno dei suoi detentori di una chiave ha perso i contatti con l’azienda.
Tuttavia, la sospensione dei prelievi su OKEx ha avuto un impatto minimo sul prezzo del bitcoin nell’ultimo mese, ha affermato Ki Young Ju, amministratore delegato di CryptoQuant. “Gli utenti possono scambiare i loro BTC su OKEx nonostante la sospensione dei prelievi”, ha detto.
Secondo la fonte di dati Skew, l’exchange di criptovalute con sede a Malta rimane ancora la posizione numero 1 per gli open interest sui futures su bitcoin, che attualmente vale 1,22 miliardi di dollari.
OKEx ha annunciato che il servizio di prelievo riprenderà questa settimana. Jay Hao, amministratore delegato di OKEx, ha dichiarato che il suo elevato open interest è un indicatore positivo per la sua azienda.
“Questi sono segnali incoraggianti che la fiducia nell’exchange rimane alta e credo che anche se alcuni utenti decidessero di prelevare i propri fondi (quando la funzione tornerà attiva), che è il loro diritto totale e assoluto, presto torneranno a OKEx” ha detto Hao.
Diminuzione dell’impatto dei miner cinesi sui prezzi
Anche il volume di trasferimento di bitcoin dai minatori a OKEx è sceso quasi a zero da quando è uscita la notizia, come mostrano i dati di Glassnode. I minatori in Cina stanno lottando per portare i loro bitcoin in contanti a causa di un giro di vite del governo sugli exchange cinesi.
Darius Sit, fondatore della società di trading QCP con sede a Singapore, collega la situazione dei minatori in Cina con il mercato, affermando che invece di andare su altre piattaforme, i miner potrebbero aver conservato i loro bitcoin mentre i prezzi continuano a salire, causando un’offerta di bitcoin anomala.
Tuttavia, altri sono in gran parte in disaccordo con tali affermazioni, sostenendo che la quantità di bitcoin interessata dalla sospensione del ritiro di OKEx è relativamente piccola. Al contrario, Ryan Watkins, analista di bitcoin presso Messari ha sottolineato che il recente rally di bitcoin è principalmente guidato dal lato della domanda, poiché gli investitori istituzionali in Nord America hanno acquistato bitcoin in grandi quantità.
Il tempismo “perfetto” delle sospensioni di OKEx e il rialzo dei prezzi potrebbero essere puramente casuali, ha aggiunto Watkins. I dati di Chainalysis indicano anche che dopo che i pool di mining hanno smesso di inviare bitcoin a OKEx, la loro criptovaluta appena coniata è fluita verso Binance e Huobi, entrambi ampiamente utilizzati in Cina.
