Nexus Mutual, una startup che fornisce un’alternativa decentralizzata al concetto di assicurazione, sta estendendo la sua offerta agli utenti di exchange di criptovaluta consolidati come Coinbase, Binance, Kraken, Bitcoin Revolution e Gemini.
Un’assicurazione che tuteli gli utenti degli exchange
Fino ad ora Nexus, che utilizza i token digitali per innovare l’idea tradizionale di mutua copertura, si è concentrata solo sul mondo degli exchange decentralizzati (DEX), in particolare per soddisfare l’esplosione della finanza decentralizzata (DeFi), che è suscettibile di hack e perdite.
Tuttavia, anche gli exchange centralizzati vengono hackerati su base quasi regolare e la copertura assicurativa tradizionale all’interno del settore delle criptovalute rimane esigua e costosa in modo proibitivo.
In effetti, per molti grandi exchange, il bilancio è fondamentalmente il fondo assicurativo, come ha notato il CEO di Kraken Jesse Powell. Nexus adotta un approccio diverso, offrendo copertura agli utenti stessi, piuttosto che fare affidamento su una polizza assicurativa detenuta dall’exchange – o meno, a seconda dei casi.
“Ci stiamo espandendo per fornire copertura per gli exchange centralizzati, a partire da quelli più grandi come Coinbase, Binance, Kraken, Gemini. È un servizio per il quale abbiamo avuto una forte domanda”, ha detto il fondatore di Nexus Mutual Hugh Karp in un’intervista.
Come funziona
Nexus Mutual adotta un approccio completamente decentralizzato a ciò che chiama “copertura discrezionale”. L’azienda utilizza il quadro giuridico del Regno Unito di una mutua discrezionale, in cui i membri non hanno obblighi contrattuali a pagare i crediti.
Ciò si applica a un pool di detentori di token NXM digitali, che utilizza la blockchain pubblica di Ethereum per tracciare la proprietà proporzionale del fondo e un sistema di governance per approvare o rifiutare il pagamento delle richieste.
“Non devi fare affidamento sull’assicurazione che un exchange può o non può essere in grado di acquistare da solo, puoi ottenere una copertura separatamente da Nexus, indipendentemente dall’exchange”, ha detto Karp.
L’assicurazione di Nexus pagherà un rimborso se un exchange sarà violato e l’utente avrà perso più del 10% dei propri fondi, o se i prelievi vengono interrotti per più di 90 giorni, ha spiegato Karp.
“Attualmente, gli utenti finali trovano molto difficile valutare le protezioni che gli exchange centralizzati hanno in atto, come quanti fondi di emergenza trattengono o su quale percentuale di fondi l’exchange ha la propria assicurazione”, ha detto Karp.
I membri di Nexus possono svolgere varie azioni, tra cui votare o valutare i rischi puntando i token NXM contro rischi specifici. Nexus è nato qualche tempo dopo il famigerato hack DAO che ha scosso la comunità di Ethereum a metà del 2016.
La necessità di una copertura aggiuntiva nel nascente spazio DeFi è stata sottolineata ironicamente il mese scorso, quando l’account personale del fondatore di Nexus Karp è stato compromesso in un attacco mirato che ha comportato la perdita di circa 8 milioni $ in token.
Commentando l’attacco, Karp ha detto “Siamo ancora agli inizi dell’ecosistema e dobbiamo arrivare al punto di avere un portafoglio assicurato FDIC equivalente nel mondo decentralizzato”.
