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Il primo fondo di exchange-traded di Bitcoin americano potrebbe arrivare sul mercato già quest’anno. Gli investitori stanno incrociando le dita a seguito di un recente aggiornamento della US Securities and Exchange Commission in cui è stato riconosciuto l’ETF di VanEck.
L’ETF Bitcoin di VanEck ha più di una possibilità a questo punto
Come si legge sul sito web ufficiale della SEC, l’ETF di VanEck è inserito nella lista con altre applicazioni. Dalla traduzione si legge:
“Avviso 2021 di deposito di una proposta di modifica della regola per le azioni di quotazione e negoziazione di VanEck Bitcoin Trust, ai sensi della regola BZX 14.11 (e) (4), azioni fiduciarie basate su materie prime”.
La domanda passerà attraverso un esame approfondito, mentre la SEC deciderà se l’ETF soddisfa o meno i suoi standard. Dopo un periodo di 45 giorni, la SEC farà sapere la sua decisione.
Grayscale potrebbe dare una mano a VanEck
Come abbiamo riportato anche di recente, Grayscale ha fatto parlare molto di se per un lancio di un ETF per Bitcoin negli Stati Uniti, dopo che sul suo sito web sono state pubblicate numerose offerte di lavoro relative all’ETF.
Le posizioni suggeriscono che la società di investimento stia pianificando di introdurre gli investitori negli Stati Uniti al suo primo ETF per Bitcoin in assoluto, ma non prima di aver consultato e ottenuto il permesso dalla SEC, ovviamente.
In una precedente intervista, l’amministratore delegato Michael Sonnenshein, ha fatto sapere agli operatori del settore che c’è motivo per restare fiduciosi e che ci sono realmente delle possibilità di successo, dicendo che tutto dipende però dalle autorità di regolamentazione e da quanto siano favorevoli le loro politiche.
Alcuni estratti della sua dichiarazione recitano così (da nostra traduzione):
“Quando avremo il segnale che forse hanno maggiore conforto e hanno visto maturare alcuni elementi del mercato, continueremo a cercare di essere coinvolti in quelle discussioni”.
Un ETF per Bitcoin può prosperare negli Stati Uniti?
La richiesta per un ETF di Bitcoin evidenzia un risultato positivo per gli investitori statunitensi, se dovesse essere lanciato sul mercato. Dal successo registrato nella scena canadese, è possibile che un ETF per Bitcoin decolli con successo se lanciato anche nel paese a stelle e strisce. Tuttavia, il processo per portarlo alla realtà è evidentemente impegnativo. Gemini Exchange stava per lanciarne uno prima di essere rifiutato proprio dalla SEC.
La cosa più vicina a un ETF di Bitcoin negli Stati Uniti sono i veicoli di investimento che JPMorgan ha lanciato e che offre agli investitori un’esposizione indiretta a Bitcoin.
L’industria spera che si trasformi in qualcosa di più grande, ma nel frattempo, gli investitori dovranno essere molto pazienti, almeno fino a quando un’azienda non riuscirà a trovare la strada per convincere la SEC a consentirne uno.
E voi cosa ne pensate? Avere l’approvazione della SEC sarebbe davvero un ottimo passo avanti per tutta l’industria e noi pensiamo che oramai, sia solo una questione di tempo. Non è se, ma quando avverrà.
