Mercoledì le azioni di Alibaba Group Holding Ltd. sono crollate, così come le azioni della maggior parte delle altre società di piattaforme digitali con sede in Cina, dopo che le autorità di regolamentazione del mercato del paese hanno redatto una bozza di legge antimonopolio rivolta al settore.
Il mercato cinese va in crisi dopo la pubblicazione delle nuove linee guida contro i monopoli
L’effetto negativo delle nuove linee guida sul sentiment degli investitori non si è limitato alle azioni di Internet, poiché la paura di un maggiore controllo da parte del governo ha portato a un’ampia svendita nel mercato azionario cinese, in controtendenza rispetto alla crescita che si è avuta nei mercati globali, tra cui quello europeo e il Market Snapshot.
Le nuove linee guida riguardano una serie di pratiche monopolistiche, tra cui l’abuso di posizioni di mercato dominanti, l’ostacolare il lavoro delle piattaforme concorrenti e l’imposizione di prezzi predatori ai trader.
“Consideriamo le linee guida come un tentativo di controllare la potenza delle grandi piattaforme tecnologiche, compresi i mercati dell’e-commerce”, ha scritto l’analista Aaron Kessler di Raymond James in una nota rivolta ai clienti. Il titolo BABA di Alibaba è crollato fino al 3,6% nel premarket, ma ha ridotto le perdite fino allo 0,8% prima dell’apertura di mercoledì. Il calo è avvenuto il giorno del grande evento di shopping di Alibaba noto come Singles Day, l’11/11.
Possibili risvolti positivi dopo il crollo?
Kessler di Raymond James ha consigliato ai trader di sfruttare il calo di prezzo per acquistare le azioni Alibaba, poiché la nuova legge probabilmente non danneggerà il gigante dell’e-commerce e potrebbe persino aiutarlo.
“A questo punto, non crediamo che le linee guida antitrust avrebbero alcun impatto materiale sui ricavi di Alibaba”, ha scritto Kessler. “Potrebbe anche servire a favorire i nuovi azionisti da un prezzo aggressivo per guadagnare quote di mercato, il che potrebbe essere considerato positivo per Alibaba.”
Tra le altre società tecnologiche con sede in Cina, le azioni quotate negli Stati Uniti di Tencent Holdings Ltd. hanno perso il 2,4% e Pinduoduo Inc. PDD ha perso lo 0,6%. Il titolo JD di JD.com Inc. è diminuito dello 0,1%, recuperando quasi tutto il calo registrato nel premarket di ben il 3,8%.
Nel frattempo, l’indice STOXX Europe 600 SXXP ha guadagnato l’1,0%. Il titolo più attivo di una società con sede in Cina è stato quello del produttore di veicoli elettrici Nio Inc. NIO, che è crollato del 3,6%, dopo aver perso il 5,6% martedì. Tra gli altri produttori di veicoli elettrici con sede in Cina, le azioni di XPeng Inc. XPEV hanno ceduto il 2,5% e Li Auto Inc. LI ha perso il 3,6%.
