Il prezzo di Ethereum è sceso ripidamente negli ultimi giorni (quotazione in tempo reale), perdendo quasi 200 $ a un certo punto. Secondo un recente rapporto, il calo dei prezzi è avvenuto poco dopo che i primi 100 indirizzi ETH per quantità di token posseduti hanno venduto oltre 1 milione di token.
Il recente calo dei prezzi di ETH previsto dai sell-off?
Fino a pochi giorni fa, la quotazione di ETH era in crescita. La seconda più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato è salita al suo massimo degli ultimi due 2 anni a circa 490 $. Con una corsa al rialzo così impressionante, la comunità si è chiesta quanto tempo avrebbe impiegato Ethereum per superare i 500 $.
Tuttavia, la situazione si è drasticamente invertita. Invece di stabilire un nuovo massimo, ETH ha iniziato a perdere valore piuttosto rapidamente. L’asset è dapprima sceso sotto i 400 $ per poi toccare il fondo a circa 310 $, perdendo circa il 35% di valore nel processo.
I dati raccolti dalla società di analisi Santiment rivelano che le balene di Ethereum potrebbero aver anticipato la curva. Mentre il prezzo di ETH accelerava verso il suo recente massimo, i primi 100 possessori di ETH più ricchi sul mercato hanno iniziato a vendere i loro token.
Alla fine, la società ha concluso che tali indirizzi “hanno ridotto i token detenuti da 16,92 milioni a 15,89 milioni nell’ultima settimana”. Ciò significa un calo “significativo” di oltre il 6%, che, secondo Santiment, è stato “quasi certamente una miccia” per la rapida discesa dei prezzi.
L’elevato utilizzo della rete evidenzia le inefficienze
Un recente rapporto ha indicato che il numero di sviluppatori che utilizzano la rete è aumentato dal 2018. In effetti, i pacchetti di codice specifici di Ethereum scaricati nel 2020 superano i download del 2018 e del 2019 messi insieme.
Inoltre, il testnet Medalla ha attirato oltre 1,1 milioni di test Ether, un aumento sostanziale rispetto ai numeri della settimana prima. Medalla funge da testnet finale prima del lancio ufficiale della rete Ethereum 2.0, che mira ad avviare la transizione dall’attuale algoritmo di consenso proof-of-work a proof-of-stake.
I 38.000 validatori attivi che hanno puntato il loro ETH stanno già guadagnando rendimenti. In definitiva, questi sviluppi hanno effetti contrastanti. Sebbene l’aumento dell’utilizzo implichi che sempre più utenti utilizzano la blockchain di Ethereum, evidenzia anche problemi notevoli.
La rete è diventata quasi costantemente intasata. Il mempool di Ethereum mostra oltre 160.000 transazioni in sospeso al momento della stesura di queste righe, il che fa salire alle stelle le commissioni sulla rete.
All’inizio di settembre, le commissioni medie pagate sono balzate ai livelli più alti di circa 6,60 $. I minatori ETH ne traggono il massimo vantaggio poiché i loro profitti sono saliti alle stelle. Ma gli utenti stanno aspettando il rilascio di ETH 2.0 sperando che migliori la loro esperienza. Altrimenti, potrebbero iniziare a esplorare altre opzioni.
