Le carte di credito e di debito possono trasmettere il COVID-19 e le CBDC potrebbero essere la soluzione, afferma il rapporto della BRI

Le carte di credito e di debito possono trasmettere il COVID-19 e le CBDC potrebbero essere la soluzione, afferma il rapporto della BRI - atm postamat new 2Nel contesto della diffusione della pandemia da COVID-19, i governi mondiali e le banche centrali dovrebbero concentrarsi sul lancio delle CBDC, ha suggerito un rapporto della BRI. Utilizzando le valute digitali, le persone potrebbero evitare contanti, terminali per carte di credito o PIN pad, che potrebbero trasmettere il nuovo virus.

Coronavirus e Denaro

L’epidemia di COVID-19 ha preso d’assalto il mondo. Oltre 1,2 milioni di casi confermati e 65.000 decessi dall’inizio dell’anno. Ciò che è ancora più minaccioso è la velocità con cui il virus si diffonde.

Alcuni rapporti suggeriscono che anche il denaro contante cartaceo potrebbe trasferirlo. Diversi governi hanno adottato misure precauzionali mettendo in quarantena, disinfettando e anche distruggendo le banconote.

La grande istituzione internazionale BRI – Banca dei regolamenti internazionali – ha recentemente redatto un rapporto su questo aspetto. Nel rapporto vengono riaffermate le crescenti paure tra le persone: “Le banche centrali segnalano un forte aumento delle domande dei media sulla sicurezza dell’utilizzo del contante. Il numero di ricerche su Internet relative sia al “denaro” che al “virus” è ai massimi livelli.”

Il documento fa anche riferimento ad alcuni studi che affermano che forme di virus, batteri, funghi e parassiti possono sopravvivere relativamente a lungo su banconote e monete. Una ricerca del 2020 ha rivelato che il COVID-19 potrebbe sopravvivere per tre ore in aria, 24 ore su cartone e ancora di più su altre superfici dure.

Gli scienziati hanno concluso che la probabilità di trasmettere il coronavirus tramite banconote è bassa rispetto ad altri oggetti toccati di frequente. Ad esempio, oggetti maggiormente contaminati possono essere carte di credito o PIN pad: “Il fatto che il virus sopravviva meglio su materiali non porosi, come la plastica o l’acciaio inossidabile, significa che anche i terminali di carte di debito o di credito o i PIN pad possono trasmettere il virus.”

Le CBDC sono la soluzione?

Un precedente rapporto della BRI aveva sottolineato che l’80% delle banche centrali che utilizzano la maggior parte degli utenti per investire, sta attualmente sviluppando un progetto per una Central Bank Digital Currency (CBDC). Il nuovo coronavirus ha reso le CBDC una potenziale soluzione per evitare di toccare soggetti fisici quando si opera con denaro.

Secondo l’articolo, tale valuta digitale dovrebbe possedere diverse qualità caratterizzanti per far fronte all’attuale situazione nel mondo: “Le infrastrutture di supporto dovrebbero resistere a una vasta gamma di shock, tra cui pandemie e attacchi informatici.

Nel contesto della crisi attuale, la CBDC dovrebbe, in particolare, essere progettata, consentendo opzioni di accesso per le interfacce tecniche non-aperte e (senza contatto) adatte a tutta la popolazione.

La pandemia può quindi focalizzare maggiormente le richieste di CBDC, evidenziando il valore di avere accesso a diversi mezzi di pagamento e la necessità che qualsiasi mezzo di pagamento sia resistente a un’ampia gamma di minacce.”

E voi utilizzate le vostre carte in modo sicuro? Prendete tutte le precauzioni possibili? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto a proposito di queste nuove soluzioni e suggerimenti per migliorare una situazione che riguarda tutti noi.