Le società di pagamento centralizzate come Visa, Mastercard e PayPal dovranno adeguarsi se vogliono sopravvivere alla potenziale domanda di pagamenti di stablecoin basati su blockchain, secondo la società di ricerca Gartner.
Commissioni di transazione: si o no?
In un post di questa settimana, Gartner ha osservato che, sebbene le nuove offerte di servizi cripto di tali aziende stiano contribuendo a preparare la transizione verso una futura infrastruttura di pagamento, le loro entrate si basano unicamente sull’addebito di commissioni di transazione.
La strategia delle commissioni, che è in contrasto con il modello peer-to-peer della blockchain, potrebbe essere proprio il punto per cui queste aziende rimarranno indietro rispetto alla concorrenza delle reti di pagamento delle stablecoin, secondo il post scritto da Avivah Litan, illustre VP analyst di Gartner.
Litan ha descritto l’attuale contesto finanziario come “centralized decentralized finance” (CeDeFi). Ma egli ha sottolineato che i clienti di questo tipo di servizi probabilmente si staranno chiedendo se saranno obbligati a pagare commissioni di servizio per spostare la loro criptovaluta attraverso la blockchain nel prossimo futuro, violando la promessa originale di questa tecnologia.
“Le aziende con cui parliamo sono giustamente scettiche su questi servizi”, ha scritto Litan. “Dopo tutto, la rivoluzione dei pagamenti blockchain è che funzionano in modo peer-to-peer ed eliminano gli intermediari centrali e le commissioni bancarie associate”.
Tuttavia, l’autore ha aggiunto che Gartner non ha ancora individuato nello spazio cripto una presenza significativa di offerte praticabili per pagamenti stablecoin, indicando una mancanza di applicazioni facilmente accessibili e commissioni inferiori a quelle attualmente offerte dalle reti di pagamento o da aziende come Square e PayPal (azioni PayPal – ticker PYPL).
Un potenziale ancora mal sfruttato
Litan ha affermato che esiste il potenziale per le società di pagamento di fornire una gamma di offerte ancora mai viste, come pagamenti trasparenti in tempo reale di stablecoin sulla blockchain legati alle informazioni sottostanti relative a una data transazione e protezioni per i fondi che supportano stablecoin che si trovano nei conti bancari dei partner
. Le società di pagamento potrebbero fornire i gateway per mittenti e destinatari di una transazione e aggiungere nuove funzionalità. “Le società di pagamento potrebbero ancora guadagnare ricavi da servizi a valore aggiunto in entrata e in uscita e dagli interessi sulle riserve sottostanti alle stablecoin”, ha detto Litan.
Entro il 2022, CeDeFi potrebbe essere pronta per l’adozione da parte delle imprese se sarà presente una guida normativa, ha affermato l’analista di ricerca. Ma, se le società di pagamento autorizzate non riescono a tenere il passo con innovazioni come le rampe fiat on/off o gli exchange di criptovaluta in rapida evoluzione come Binance e Gemini, altre aziende faranno un passo avanti.
“Le società di servizi finanziari centralizzati andranno avanti in linea con lo spirito dei pagamenti peer-to-peer blockchain con il rischio di cannibalizzare i loro flussi di entrate basati sulle commissioni centralizzate?”, si è chiesto Litan. “La risposta a questa domanda dipenderà dal fatto che queste aziende optino o meno per una scelta pratica”.
