Le turbolenze delle criptovalute spingono la Brainard a chiedere un’azione incisiva per una CBDC

Le turbolenze delle criptovalute spingono la Brainard a chiedere un'azione incisiva per una CBDC - 190806 leal brainard se 340pLael Brainard, vicepresidente della Federal Reserve, si è sempre espressa a favore della moneta digitale della banca centrale statunitense (CBDC) e dei suoi vantaggi. 

A febbraio, ad esempio, ha sottolineato la necessità di una CBDC statunitense per promuovere la stabilità finanziaria in un sistema finanziario futuro. Ha inoltre incoraggiato il Paese a essere leader nella ricerca e nelle politiche relative alle CBDC sulla scia dei recenti sviluppi internazionali, citando il programma pilota della People’s Bank of China per il suo yuan digitale.

Nel 2021, ha insistito sulla necessità di un dollaro digitale, affermando che una criptovaluta sostenuta dalla banca centrale potrebbe offrire dei vantaggi.

La Brainard vede ancora una volta la necessità di una CBDC, con la colpa degli eventi recenti

Sulla scia del recente crollo della rete Terra, che ha fatto crollare i prezzi di LUNA e TerraUSD (UST), Brainard vede la necessità di una regolamentazione delle criptovalute o di un dollaro digitale.

Nella testimonianza preparata per l’udienza di giovedì della Commissione per i Servizi Finanziari della Camera, ha affermato che è necessario un “chiaro sistema di controllo” per proteggere la stabilità finanziaria.

“Le recenti turbolenze nei mercati cripto-finanziari rendono chiaro che le azioni che intraprendiamo ora – che si tratti del quadro normativo o di un dollaro digitale – dovrebbero essere solide per la futura evoluzione del sistema finanziario”.

In alternativa, la Fed non è rimasta muta quando si è trattato di discutere di CBDC. A gennaio, la banca centrale ha pubblicato un rapporto che analizzava come una stablecoin ben progettata e regolamentata potesse sostenere un sistema di pagamenti più efficiente e inclusivo.

Tuttavia, la Fed non ha preso alcuna decisione sull’opportunità di perseguire una CBDC, né ha fornito tempi certi per il suo rilascio.

Brainard ha osservato che:

“Riconosciamo che ci sono rischi di non agire, così come ci sono rischi di agire”.

Ha anche sostenuto che un dollaro digitale potrebbe salvaguardare il dollaro e l’importanza della sua presenza globale. 

Per non dimenticare i rischi

La Brainard ha affermato che le forme di denaro digitale, come le monete stabili come Tether (USDT) e USD Coin (USDC), potrebbero portare un significativo rischio di controparte nel sistema dei pagamenti. Rischi ovviamente nulli se scambiate col trading e piattaforme sicure come Bitcoin System.

In questi casi, per evitare di danneggiare i clienti e di subire perdite più ampie in termini di stabilità finanziaria, potrebbe venire in soccorso un CBDC. Ha aggiunto:

“La CBDC potrebbe coesistere ed essere complementare alle stablecoin e alla moneta delle banche commerciali, fornendo una responsabilità sicura della banca centrale nell’ecosistema finanziario digitale, proprio come il contante attualmente coesiste con la moneta delle banche commerciali”.

Come ogni sistema di pagamento digitale, anche la CBDC è vulnerabile agli attacchi di sicurezza informatica, alle violazioni dei conti e dei dati, ai furti e alle contraffazioni. Tuttavia, una ricerca e una sperimentazione adeguate potrebbero in genere affrontare questi rischi.

“Se la Federal Reserve dovesse procedere con il CBDC, sarebbe importante sviluppare caratteristiche progettuali in grado di mitigare tali rischi, come l’offerta di una CBDC non fruttifero o la limitazione della quantità di CBDC che un consumatore può detenere o trasferire”.