Legislatore francese chiede una nuova commissione per indagare sugli asset crittografici

Legislatore francese chiede una nuova commissione per indagare sugli asset crittografici - France 50Secondo la legislatrice Nathalie Goulet, il Senato francese dovrebbe istituire una nuova commissione per indagare sugli asset crittografici a causa del rischio che i “mercati opachi” siano legati alla criminalità e all’instabilità finanziaria.

Goulet, che fa parte del terzo gruppo politico dell’Unione Centrista del Senato, ha inoltre sottolineato come i senatori non abbiano le conoscenze tecnologiche necessarie per navigare nella legislazione sui mercati degli asset crittografici (MiCA) recentemente approvata dall’Unione Europea.

Senato francese

In una lettera pubblicata sul sito web del Senato, il legislatore francese ha chiesto l’istituzione di una commissione per regolamentare l’uso delle criptovalute nel Paese.

Con la crescente popolarità delle criptovalute, Goulet ha sottolineato il potenziale impatto negativo della loro tecnologia, affermando che la blockchain può favorire la criminalità perché “permette l’anonimato e favorisce il commercio opaco”. Sono stati fatti anche dei paralleli tra le criptovalute e i mutui subprime che hanno causato la crisi finanziaria del 2008.

La lettera recitava: “I crypto asset, grazie alla blockchain, perseguono un obiettivo semplice: rendere possibili scambi codificati, anonimi, sicuri e trasparenti per gli utenti e soprattutto opachi per le autorità. La totale assenza di regolamentazione da parte di un’autorità centrale permette agli utenti di sfuggire completamente alla supervisione dei governi”.

Secondo Goulet, ci sono molte persone che ancora non comprendono il settore delle criptovalute e quindi non possono affrontare adeguatamente temi come la legislazione sui mercati dei beni crittografici. Ha dichiarato: “Non sono sicuro che oggi ci siano 10 senatori in grado di comprendere” le questioni di politica delle criptovalute.

Inoltre, la Goulet ha parlato di come le criptovalute facilitino il finanziamento del terrorismo e di molte altre attività illegali. In particolare, il senatore ha una lunga storia come principale esperto di sicurezza in Francia e ha recentemente scritto un libro sui meccanismi di finanziamento utilizzati dai terroristi, in cui ha notato che le criptovalute sono sempre più utilizzate per le attività di riciclaggio di denaro.

Adozione in crescita

In termini di adozione, un’indagine congiunta di ADAN, KPMG e IPSOS ha rilevato che l’8% dei cittadini francesi ha investito in asset digitali, mentre il 30% è aperto ad entrare nel mercato delle criptovalute.

Di fatto, la percentuale di francesi che detengono criptovalute ha superato quella dei cittadini che detengono titoli del Tesoro (6,7%) e IPSOS stima che almeno il 12% della popolazione possiederà criptovalute entro la fine di quest’anno.

Il mese scorso, il legislatore francese Pierre Person ha chiesto al governo di riconoscere le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) e i token non fungibili (NFT) nel proprio ordinamento giuridico.

A maggio di quest’anno, la borsa di criptovalute Binance si è registrata presso l’Autorité des marchés financiers (AMF) come parte degli sforzi per fare di Parigi la sua base europea. Oltre alla registrazione come fornitore di servizi di asset digitali (DASP) da parte dell’autorità di regolamentazione del mercato francese, la società sta anche cercando di ottenere una licenza formale per aprire una sede regionale nel Paese.