Un bancomat di criptovaluta è stato installato in Honduras, poiché l’interesse per le risorse digitali cresce nella regione dopo che il vicino El Salvador è diventato il primo paese a rendere il Bitcoin a corso legale.
Il bancomat è stato configurato da una società di consulenza locale per facilitare ai residenti l’acquisto di Bitcoin ed Ether utilizzando la valuta ufficiale dell’Honduras, la lempira.
In precedenza, per farlo era necessario che una persona consegnasse lempira in contanti a un venditore di criptovalute. TGU Consulting Group ha allestito l’ATM, con il nome “La Bitcoinera”, in una torre di uffici nella capitale Tegucigalpa.
Trasferimenti internazionali
TGU ha affermato che vede le criptovalute come un modo per gli honduregni di formare relazioni economiche sia all’interno del paese che “con il resto del mondo”. “Più gli honduregni hanno criptovalute, più saranno in grado di stringere nuove relazioni economiche in Honduras, nei paesi vicini e con il resto del mondo”, ha affermato la società in una nota.
L’amministratore delegato di TGU Juan Mayen, 28 anni, ha detto a Reuters che prevede di lanciare più sportelli automatici nel paese se il servizio sarà popolare. Ha detto che molti sviluppatori di software in Honduras sono già pagati in criptovalute, aggiungendo che le risorse potrebbero rendere più facile l’invio di rimesse.
Nel 2020 gli honduregni hanno inviato nel paese circa 5,7 miliardi di dollari (4 miliardi di sterline), principalmente dagli Stati Uniti, sotto forma di rimesse, circa il 20% del prodotto interno lordo dell’Honduras.
Transazione automatizzata
L’acquisto di una criptovaluta sulla macchina richiede agli utenti di scansionare l’identificazione ufficiale e inserire dati personali come un numero di telefono.
L’utente deve anche configurare un portafoglio di criptovaluta su un dispositivo mobile. A giugno El Salvador ha approvato un piano per rendere il paese il primo al mondo ad adottare Bitcoin come moneta a corso legale.
A luglio Panama ha anche presentato progetti di legge volti a rendere il Bitcoin a corso legale. Tuttavia, le banche centrali e i regolatori finanziari di molti altri paesi hanno avvertito della famigerata volatilità delle criptovalute e hanno affermato che gli acquirenti dovrebbero essere preparati a perdere tutti i loro soldi.
E voi cosa ne pensate dell’apertura sudamericana a questa nuova tecnologia? Sarebbe il caso che anche da noi si dessero una mossa, per non arrivare sempre in ritardo? Sapete che abbiamo scritto un articolo su come comprare Bitcoin? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto.
