Libra potrebbe trasformare Facebook nel principale rivale di WeChat?

Libra potrebbe trasformare Facebook nel principale rivale di WeChat? - libra facebook criptovalutaNelle discussioni politiche è molto popolare dimostrarsi scettici riguardo a Libra, e non è difficile immaginare il perché. Facebook ha preso delle posizioni politiche insidiose negli ultimi anni, trovandosi poi schiacciato da una serie di crisi nelle pubbliche relazioni che fanno pensare ad una versione antitetica del tocco di Re Mida.

Come conseguenza, gli economisti di tutto il mondo hanno risposto all’idea della “valuta di Facebook” esattamente come ci si potrebbe aspettare, ed è impossibile ignorare il panico che l’annuncio di Libra sta scatenando.

Ma criticare è semplice, costruire è difficile, e vale la pena tenere conto dell’impatto che Libra potrebbe avere facendo un’ipotesi di raggio più ampio possibile. Cosa significherebbe questa nuova valuta per i consumatori, i mercati globali e l’universo delle criptovalute?

La situazione cinese

In Cina la maggior parte del commercio al dettaglio funziona tramite WeChat, che è passata dall’essere una semplice applicazione di messaggistica ad una piattaforma per fare praticamente qualsiasi cosa.

In quasi tutto il resto del mondo manca ancora un servizio di questo tipo, completo e perfettamente integrato nella società, che è sì enormemente conveniente per la piattaforma, ma anche positivamente impattante nelle vite dei consumatori: la comodità, la gamma e l’accesso ai servizi disponibili non hanno eguali.

Ovviamente per avviare un’operazione di questo tipo servono grandi numeri, e Facebook ha anche questi, e li ha già usati in altre occasioni per lanciare nuovi prodotti.

L’integrazione è la strada da seguire

Integrare inizialmente Libra nei servizi di Messenger e WhatsApp (ed eventualmente anche Instagram) vuol dire rivolgersi sin da subito a miliardi di persone. Immaginate di poter scambiare denaro in modo estremamente semplice e veloce tra parenti ed amici, indipendentemente dai confini nazionali che vi separano, e di poter ordinare una cena, pagare un taxi o chiedere un piccolo prestito economico tutto dalla stessa applicazione.

Se l’obiettivo è convincere i consumatori a spendere soldi attraverso la piattaforma, possiamo prevedere che nasceranno una miriade di nuovi servizi a basso costo per gli utenti, che renderanno l’uso di Facebook come piattaforma multifunzionale un’esperienza appetibile se non addirittura indispensabile.

Libra potrebbe mettere in crisi Bitcoin?

È improbabile! Bitcoin sta trasformando il suo iniziale progetto di essere la nuova rete di pagamento in quello di diventare il nuovo “oro digitale” con cui sta riuscendo a conquistare la sua nicchia di medi e grossi investitori.

Altre neonate criptovalute come Litecoin o Ripple ne risentiranno probabilmente, e più di chiunque altro saranno i tradizionali servizi di pagamento come Western Union, Moneygram ed in molti casi anche le banche, a pagare il prezzo di questa evoluzione.

Se, come si prevede, Libra punta ad offrire servizi simili a quelli dei suoi principali competitors ma ad una frazione del prezzo attuale, non è difficile immaginare che piega prenderà questo settore nell’immediato futuro.