L’India rimanderà l’attesissima legge sulle criptovalute in parlamento

L'India rimanderà l'attesissima legge sulle criptovalute in parlamento - india 678x381 1Nonostante tutti gli occhi puntati sulla tanto attesa legge indiana sulle criptovalute, è improbabile che venga presentata durante l’attuale sessione del parlamento, poiché il governo non ha ancora finalizzato le specifiche della legislazione.

Il governo del primo ministro Narendra Modi vuole ulteriori colloqui sull’argomento prima di adottare leggi per gestire le valute digitali, ma non c’è abbastanza tempo prima che l’attuale sessione finisca il 23 dicembre, secondo persone vicine alla questione, ha riportato Bloomberg. 

Inoltre, gli individui hanno chiesto di non essere nominati poiché le discussioni amministrative sono private, ma hanno comunque rivelato che, apparentemente, il gabinetto non ha approvato la legislazione proposta.

Proposta di legge Crypto rimossa dal programma

Vale la pena menzionare che il disegno di legge sulle criptovalute è stato rimosso dalla lista degli affari in programma per l’ultima settimana della sessione del Parlamento, in base al calendario pubblicato sul sito web del Parlamento. Durante i periodi in cui il parlamento non è in sessione, il governo può comunque emanare leggi emettendo un’ordinanza.

Una descrizione sul sito web del parlamento, pubblicata il mese scorso, affermava che il disegno di legge intende assistere la banca centrale nella creazione di una valuta digitale ufficiale. Anche se la legislazione mirava a:

“Proibire tutte le criptovalute private in India, tuttavia, consente alcune eccezioni per promuovere la tecnologia sottostante della criptovaluta e i suoi usi”, si legge nel testo.

L’India continua il difficile rapporto con le criptovalute

Come uno dei mercati di criptovalute in più rapida crescita al mondo, l’India ha avuto la sua giusta quota di alti e bassi con le valute digitali. Nel 2018, la banca centrale ha essenzialmente messo fuori legge le transazioni di criptovalute, ma la Corte Suprema ha finito per ribaltare quella decisione.

Da allora, c’è stato un aumento delle richieste di restrizioni più forti, con il crescente timore che un ambiente non regolamentato possa incoraggiare più risparmi delle famiglie nazionali ad essere collocati negli investimenti volatili.

Infatti, la Reserve Bank of India (RBI) ha informato il suo consiglio centrale che sostiene un divieto totale delle criptovalute, alla riunione del consiglio della banca centrale di venerdì 17 dicembre. 

Tuttavia, i millennial indiani stanno sempre più optando per gli asset digitali rispetto ai mezzi di investimento tradizionali come il trading azionario. I dati forniti da CoinSwitch Kuber, un’app indiana di trading di criptovalute, rivelano che tra i suoi 11 milioni di clienti, tra il 25-55% dei giovani utenti sono fuori dalle grandi città come Nuova Delhi o Mumbai.

Infine, secondo il ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman, l’ultimo disegno di legge è stato modificato per renderlo più aggiornato con la legislazione attuale. Mentre, in contrasto con il desiderio della Reserve Bank di vietare le criptovalute, il governo sta valutando la possibilità di permettere alle criptovalute di essere utilizzate come attività finanziarie.