L’integrazione con Flexa apre ai pagamenti con Litecoin in quasi 40 mila punti vendita

Grazie al supporto di Litecoin da parte di Flexa sono aumentati i pagamenti effettuati con questa criptovaluta. Flexa è un servizio di pagamento con sede a New York basato su una blockchain. Il 3 luglio questa ha annunciato il supporto a Litecoin sui servizi di pagamento su Blockchain notizia che ha portato dei risultati sorprendenti. 

Infatti, da quando la moneta è stata accettata come metodi di pagamento praticamente questa si è aperta a ben 39.250 nuovi punti vendita come confermato poi dall’azienda con un tweet subito dopo la conferma del suo ingresso in Flexa. Litecoin al momento si presenta come la quarta criptovaluta per capitalizzazione di mercato in tutto il mondo (vedi quotazione e previsione Litecoin), inoltre è la prima che è stata aggiunta alla rete di Flexa dopo che il servizio è stato lanciato negli Stati Uniti. 

La prima app creata sulla rete Flexa la società consentiva ai partner commerciali d’accettare pagamenti in quattro criptovalute differenti tra le quali ci sono: Ether, Bitcoin, Gemini Dollar e Bitcoin Cash e infine la stablecoin dei Winklevoss. 

Durante il suo annuncio Flexa ha spiegato di aver voluto aggiungere infine al supporto anche Litecoin (attenti all halving litecoin ad Agosto)in quanto la criptovaluta offre diversi vantaggi, tra i quali i principali prevedono delle tariffe per le transazioni molto basse, dei tempi rapidi di conferma e un’attiva comunità di accaniti e appassionati sostenitori dei pagamenti. 

Nonostante ciò, Flexa non ha chiarito in modo definitivo la causa del ritardo dell’arrivo di Litecoin sul network, dato che all’interno del white paper del progetto la criptovaluta veniva già elencata come una dell quattro monete che sarebbero state supportate dal lancio iniziale della piattaforma. 

Litecoin comunque continua a ottenere ottimi risultati infatti nella classifica di Weiss Ratings ha ottenuto eccellente. Il 18 giugno del 2018 invece ha stretto una collaborazione che gli permetterà di rilasciare una carta di debito dedicata proprio alla sua criptovaluta.