L’UE avanza nella messa al bando delle monete per la privacy

L'UE avanza nella messa al bando delle monete per la privacy - unione europea 1L’Unione Europea sta facendo progressi nei suoi progetti di regolamentazione delle criptovalute. L’ultimo argomento è la regolamentazione delle monete per la privacy come Monero. Qual è la situazione esatta?

Monete per la privacy nel mirino

L’Unione Europea vuole legiferare sulle monete per la privacy. Le istituzioni europee avrebbero nel mirino criptovalute come Monero, Zcash, Secret o Dash. La proposta di legge mira a vietare alle banche o ai fornitori di criptovalute di interagire con le monete della privacy per combattere il riciclaggio di denaro.

Se questa legge venisse approvata, progetti emblematici come Monero o Zcash si troverebbero in difficoltà. La bozza di proposta legislativa trapelata afferma che:

Agli istituti di credito, alle istituzioni finanziarie e ai fornitori di servizi di criptovaluta è vietato detenere monete che favoriscono l’anonimato.

La bozza sarebbe un’iniziativa dei funzionari cechi ed è stata appena condivisa con tutti i 26 Stati membri dell’UE. Per il momento, questa proposta di legge non è stata ufficializzata, ma seguiremo con attenzione ulteriori annunci da parte delle istituzioni europee.

Privacy a rischio?

Gli angoli della privacy sono una questione delicata nell’ecosistema delle criptovalute. Permettono di garantire l’anonimato delle transazioni e sono difesi da una parte significativa della comunità crittografica.

In un’intervista rilasciata ai media di Crypto Briefing, Josh Swihart, CEO di Zcash, ha espresso il suo punto di vista sul futuro delle monete per la privacy. Egli afferma:

Se sono un’azienda che accetta criptovalute in modo nativo, senza passare da terzi, non posso permettermi di lasciare che i miei concorrenti vedano tutte queste informazioni. Non solo informazioni sulla mia attività, ma anche sui miei clienti che potrebbero effettuare transazioni con me.

Per il boss di Zcash, l’esigenza di privacy è più che mai presente. Prevede una forte domanda negli anni a venire, alla luce dei problemi sopra descritti. Aggiunge:

Ora ci sono società di monitoraggio di ogni tipo nel campo delle criptovalute, come Chainalysis, che non solo tracciano le transazioni per osservare i flussi, ma anche gli indirizzi.

Questo approccio normativo potrebbe quindi spingere le persone a fare i conti con la privacy. All’indomani del caso del frullatore di criptovalute Tornado Cash, molti nella comunità delle criptovalute stanno dimostrando un forte impegno per la privacy e la sua difesa.

L’Unione Europea continua a lavorare sulle criptovalute

L’Unione Europea sembra essere impegnata su tutti i fronti quando si tratta di regolamentare le criptovalute. Innanzitutto, il regolamento MiCA che è stato recentemente votato dal Parlamento europeo. La sua attuazione si sta avvicinando e dovrebbe avvenire nel 2024.

Come promemoria, questa legge include un numero significativo di disposizioni che gli attori dell’ecosistema dovranno rispettare. Tra questi, troviamo in particolare l’implementazione di un passaporto europeo che consente a un’azienda registrata in un Paese di offrire servizi a clienti in un altro Stato membro.

Un’altra misura chiave è la qualificazione degli NFT come attività finanziarie (soggetta a condizioni) o il divieto totale per le aziende di pagare i propri clienti con prestiti in stablecoin.

Anche l’Unione Europea intende legiferare sulle stablecoin. Le monete stabili sono diventate una parte centrale dell’industria delle criptovalute. La Banca Centrale Europea è più favorevole all’introduzione del suo Euro Digitale e quindi sembra voler regolamentare fortemente l’uso e l’emissione di stablecoin.

La creazione di una stablecoin in euro potrebbe ad esempio subire il veto della Banca Centrale Europea. La Banca centrale europea vuole mantenere il controllo e punta quindi sulla creazione dell’Euro digitale. Inoltre, l’emissione di stablecoin sarà maggiormente regolamentata. La morsa normativa sull’industria delle criptovalute si sta quindi chiudendo. I recenti insuccessi di FTX daranno certamente argomenti a favore di quest’ultima…