L’Unione Europea prevede di investire 400 milioni di dollari in Blockchain

L’Unione europea sta sviluppando grandi piani per la tecnologia blockchain in tutto il vecchio continente. Secondo un annuncio della Commissione europea e del Fondo europeo per gli investimenti (FEI), è stata lanciata una nuova iniziativa per promuovere gli investimenti per l’intelligenza artificiale (AI) e la blockchain in Europa.

L’annuncio inizia riconoscendo il ruolo importante che entrambe le tecnologie giocheranno in futuro nei mercati finanziari. Per aiutare a promuovere l’innovazione in Europa, l’UE si sta allineando con i centri di ricerca e le start up per cambiare il futuro monetario, ma anche quelli dalla scienza medica alla difesa, e il modo in cui le informazioni vengono archiviate.

Il piano è di investire nel futuro tecnologico. L’Europa diventerà la seconda “regione” per investimento nella tecnologia blockchain nel 2019, con una stima di oltre 670 milioni di dollari, subito dietro gli Stati Uniti d’America (1,1 miliardi di dollari), ma davanti alla Cina (319 milioni di dollari), secondo l’International Data Corporation, gran parte del denaro è già stato destinato alla ricerca e alla dimostrazione del concetto.

Come verranno stanziati i fondi

La nuova proposta presentata dall’UE è di dedicare un investimento iniziale di 100 milioni di euro a capitali di rischio e altri investitori per supportare prodotti e servizi basati su intelligenza artificiale e blockchain. Si prevede che in seguito saranno resi disponibili ulteriori 300 milioni di euro per promuovere l’innovazione nella regione. Il regime di investimenti consentirà co-investimenti con banche promozionali nazionali e investitori privati, aumentando il capitale raccolto a tale scopo.

L’Unione Europea sottolinea l’importanza di investire in nuove tecnologie per aiutare a sviluppare nuovi prodotti in grado di migliorare i processi e i sistemi esistenti. Consentendo a una comunità dinamica di investitori in tutta l’UE e alle banche promozionali nazionali di prendere parte al regime di investimenti, l’UE spera di aumentare il volume degli investimenti disponibili e mantenere l’innovazione in Europa.

Cosa è stato fatto fino a questo momento

A partire dal 2020, lo schema di investimento sarà reso disponibile a tutti per supportare le innovazioni in intelligenza artificiale e blockchain. L’intenso lavoro svolto dall’Unione Europea in merito alla promozione e all’adozione della tecnologia blockchain è stato piuttosto notevole negli ultimi due anni.

Sin dal lancio dell’European Blockchain Partnership (EBP) nel 2018, la Commissione dell’Unione Europea ha lanciato una campagna per motivare la cooperazione tra le proprietà nello sviluppo della tecnologia blockchain e la necessità di cooperare tra aziende per garantire l’ottimizzazione delle loro strutture esistenti. Uno dei risultati più importanti raggiunti dell’European Blockchain Partnership è la collaborazione tra più aziende situate in Europa che stanno sviluppando la tecnologia blockchain a beneficio di tutti i cittadini dell’UE.

A questo punto è lecito aspettarsi che i maggiori esponenti dell’UE parlino in maniera ancora più approfondita di blockchain e criptovalute nei prossimi meeting. In particolare, visto che la Cina si sta già muovendo in questo senso, sarà anche il momento giusto per parlare di una moneta unica digitale, come i cinesi prevedono di lanciare entro qualche mese nella loro nazione.