Dall’anno scorso il Texas, negli Stati Uniti, è diventato un luogo in cui il bitcoin (quotazione BTC) e altre criptovalute stanno prendendo sempre più piede grazie al mining. Ora vuole introdurre un diritto civile per proteggere i texani che possiedono, detengono e utilizzano qualsiasi mezzo di scambio, comprese le valute digitali.
La piattaforma del Partito Repubblicano del Texas ha pubblicato una proposta di 49 pagine, in cui presenta una serie di emendamenti e soluzioni alla Carta dei Diritti di questo Stato meridionale degli Stati Uniti. In essa si chiede la protezione di coloro che utilizzano questi mezzi di comunicazione per pagare o risparmiare.
Siamo favorevoli all’aggiunta della seguente protezione alla Carta dei Diritti del Texas: il diritto degli individui di possedere, detenere e utilizzare un mezzo di scambio reciprocamente concordato, compresi contanti, monete, lingotti e valute digitali nel commercio e nell’acquisto di beni e servizi non deve essere violato – Piattaforma del Partito Repubblicano del Texas, USA.
Se approvato, nessun governo di quello Stato avrebbe potuto proibire o tassare “la proprietà o il possesso di qualsiasi forma o quantità di denaro o altra valuta”. Essi chiariscono che l’emendamento non potrebbe impedire allo Stato del Texas di “scegliere i mezzi di scambio che accetterà o rifiuterà nei pagamenti effettuati a suo favore”.
Per i membri del Partito Repubblicano, uno dei due più militanti negli Stati Uniti, sono necessarie “protezioni esplicite” per salvaguardare il “diritto naturale” dei texani di “detenere, scambiare e conservare la propria ricchezza in mezzi di scambio” come il bitcoin e altre criptovalute. Questo è protetto dalla Carta dei Diritti del Texas.
Secondo i politici, “questo aiuterà a impedire che le istituzioni globali e il governo federale costringano i texani a utilizzare servizi finanziari e valuta dettati da loro”.
Il Bitcoin potrebbe essere riconosciuto come moneta in Texas
La proposta della commissione del GOP segue quella avanzata nei mesi scorsi dal deputato Tan Parker, che ha presentato alla Camera dei Rappresentanti un disegno di legge che prevede il riconoscimento del BTC e di tutte le altre criptovalute come denaro nella regolamentazione delle imprese del Texas.
Sebbene non sia ancora entrata in vigore, la legislazione dovrebbe essere accettata il 1° settembre di quest’anno, il che consentirebbe al Texas di diventare il secondo Stato americano a regolamentare l’uso del bitcoin.
Il fatto è che, se la proposta e la legislazione di Parker saranno adottate, il Texas potrebbe emergere come la regione statunitense più in linea con la nuova economia. Questo perché, oltre alla possibilità di utilizzare il BTC con la protezione dello Stato, questa è una delle aree del Paese in cui si concentra maggiormente l’attività mineraria, come abbiamo detto all’inizio.
