Mark Zuckerberg ha chiamato Bitcoin una delle sue capre!

Mark Zuckerberg ha chiamato Bitcoin una delle sue capre! - markzuckerberg 1024x575Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, ha rivelato di aver chiamato una delle sue capre “Bitcoin”. Si sarebbe trattato apparentemente di un annuncio innocente che, tuttavia, ha fatto parlare la sfera crittografica sul significato più profondo che questo potrebbe indicare. Mentre alcuni hanno razionalizzato questo come un’approvazione del Bitcoin (qui la quotazione in tempo reale) da parte di Facebook, altri hanno suggerito teorie più strane.

Bitcoin: la capra di Mark Zuckerberg

Zuckerberg ha rivelato su Facebook che una delle sue capre si chiama “Bitcoin”. Questo post, che di solito viene letto come “divertente”, ha convinto la sfera delle criptovalute a formulare strane teorie. Mentre alcuni utenti hanno riso e diffuso i loro meme di conseguenza, alcuni hanno pensato che ci potesse essere un altro significato dietro il post.

Alcuni utenti hanno preso questo come un suggerimento sul fatto che Facebook avesse o seguirà le orme di aziende come Tesla e Microstrategy, acquistando Bitcoin come copertura e aggiungendolo alle sue riserve di cassa. Ci sono state voci su questo argomento il mese scorso, ma Facebook le ha rigettate durante la sua ultima chiamata sugli utili, negando di aver acquistato bitcoin o altre criptovalute.

Secondo un racconto di Jack Dorsey, le capre di Zuckerberg non erano solo animali domestici, ma cibo. Ha descritto come Zuckerberg le avrebbe uccise personalmente, immobilizzando gli animali con una pistola stordente e poi usando un coltello. Molti utenti hanno ricordato questo macabro incidente, affermando scherzosamente che Zuckerberg potrebbe uccidere il Bitcoin in qualsiasi momento se lo volesse davvero.

L’infelice viaggio crittografico di Facebook

Scherzi a parte, le incursioni di Facebook nel mondo delle criptovalute non hanno avuto particolarmente successo. Nel tentativo di creare la propria criptovaluta, prima chiamata Libra e successivamente ribattezzata Diem, la società ha incontrato l’opposizione della comunità normativa globale. Affermano che una crittografia unica di Facebook darebbe al gigante dei social media troppo potere.

Lanciata con il supporto di grandi sostenitori, la proposta di Libra ha perso vigore. È stato abbandonato da alcuni dei suoi sostenitori più importanti, come Visa, MasterCard ed eBay, cambiando poi la sua proposta per diventare un paniere di stablecoin. Questo per placare le preoccupazioni dei legislatori nazionali e internazionali.

Zuckerberg è stato persino convocato al Congresso per spiegare i dettagli della sua proposta. Ha ricevuto una severa reazione dai legislatori, come la presidente della commissione per i servizi finanziari della Camera Maxine Waters. Ha criticato Facebook per la sua incapacità di risolvere i problemi esistenti e ha chiesto loro di interrompere lo sviluppo fino a quando non fosse esistito un qualche tipo di quadro normativo per coprire l’ambito di Libra.

Dunque, per il momento il progetto sembra accantonato, ma Zuckerberg non è il tipo da scoraggiarsi facilmente. Molto probabilmente in futuro si tornerà a parlare di Libra o qualsiasi altro nome le verrà dato. Per ora, limitiamoci anche noi a fare qualche congettura sul fatto che abbia chiamato Bitcoin una sua capra domestica. Voi cosa ne pensate? Che cosa avrà voluto dire?