McDonald’s accetta ora Bitcoin e Tether in una città svizzera

McDonald's accetta ora Bitcoin e Tether in una città svizzera - McDonalds bitcoin El SalvadorLa catena di fast food più conosciuta al mondo accetta ora pagamenti in criptovaluta nella città di Lugano. È un altro passo avanti nell’adozione delle criptovalute per il paese svizzero.

Lugano, baluardo delle criptovalute in Europa

I 63.000 abitanti della città di Lugano, situata nella Svizzera italiana, potranno pagare in Bitcoin e Tether presso McDonald’s. La città è già all’avanguardia nell’adozione delle criptovalute, in quanto accetta già Bitcoin (quotazione BTC), USDT e LVGA come moneta legale. La città svizzera vuole attrarre imprenditori e startup nel settore delle criptovalute.

A tal fine, Lugano ha adottato una politica molto accomodante nei confronti delle criptovalute. Infatti, è possibile per i suoi abitanti pagare (tra l’altro) le tasse in beni digitali grazie a una collaborazione con Tether. Con l’aiuto della Lightning Network, la città ha già reso possibile il pagamento in criptovalute in oltre 200 esercizi commerciali.

A marzo, il villaggio svizzero aveva lanciato l’operazione “Plan ₿”. Questo progetto consiste nello sviluppo di un hub sul tema delle criptovalute.

Il piano prevede anche la creazione di 2 fondi di investimento. Il primo fondo è dedicato a promuovere l’adozione del BTC in tutta la città e ammonta a 3,26 milioni di dollari. Il secondo, di 110 milioni di dollari, è utilizzato per l’insediamento di startup che vogliono lanciarsi nella città svizzera. Il tutto con l’obiettivo di diventare una delle città leader in Europa nel settore delle criptovalute.

Uno degli ultimi obiettivi del “piano ₿” è la creazione di un programma universitario specializzato. Gli argomenti trattati riguarderanno principalmente Bitcoin (BTC) e la rete Lightning. Gli studenti potranno così apprendere nuove competenze e conoscenze nel giovane settore delle criptovalute.

McDonald’s si aggiunge all’elenco delle aziende che accettano pagamenti in criptovaluta

Nel video qui sotto, tratto da Bitcoin Magazine, si vede una persona che ordina in un ristorante McDonald’s. Il cliente paga il pasto con una criptovaluta mobile in un attimo. All’ingresso del fast food sono visibili i loghi di Bitcoin (BTC) e Tether, a indicare che il ristorante accetta questi metodi di pagamento.

Per la città di Lugano sono in arrivo altri servizi di pagamento in criptovaluta. I residenti potranno pagare i biglietti del parcheggio, le tasse universitarie e altri servizi pubblici. Inoltre, si prevede che anche i commercianti accetteranno questo nuovo metodo di pagamento digitale.

“Lugano sta investendo nel suo futuro. Per questo, negli ultimi anni, abbiamo già implementato soluzioni basate sulla blockchain, tra cui l’app MyLugano e il suo token di pagamento LVGA Points, il Lugano Digital Frank e l’infrastruttura blockchain 3Achain”, ha dichiarato il sindaco di Lugano Michele Foletti.

In un’intervista rilasciata a Cointelegraph a giugno, Paolo Ardoino, CTO di Tether e Bitfinex, ha dichiarato che il piano ₿ sta “andando alla grande”, annunciando un’attività educativa di due settimane su blockchain e criptovalute in città.

Nel settembre 2021, El Salvador è diventato il primo Paese al mondo a consentire l’uso del bitcoin come moneta legale. Da allora, McDonald’s accetta i bitcoin nei suoi 19 punti vendita nel Paese. Ora si può immaginare che altri Paesi e ristoranti fast food seguiranno l’esempio offrendo pagamenti in criptovaluta nei loro negozi.