La piattaforma di e-commerce argentina MercadoLibre, che è stata etichettata come l’Amazon dell’America Latina, è entrata nel mercato dei Bitcoin. La società, che conta diverse filiali negli Stati Uniti, ha rivelato di aver acquistato Bitcoin per un valore di quasi 8 milioni di dollari.
MercadoLibre acquista Bitcoin per salvaguardare il Tesoro dell’azienda
Secondo i punti salienti redatti nel report finanziario del primo trimestre dell’anno 2021 dalla società, era importante intraprendere passi calcolati nel mercato del Bitcoin, al fine di garantire maggiormente il proprio saldo di tesoreria, come hanno fatto altre società statunitensi nel corso di quest’anno. Estratti del report finanziario della società recitano: “Come parte della nostra strategia di tesoreria, questo trimestre abbiamo acquistato 7,8 milioni di dollari in Bitcoin, una risorsa digitale che stiamo rivelando all’interno delle nostre attività immateriali a vita indefinita”.
Comprare Bitcoin in quantità così elevate, può sembrare un’enorme scommessa sull’asset per i critici, ma quando esaminiamo le perdite dell’azienda, è chiaro perché MercadoLibre sta rischiando tutto sul Bitcoin. Sfortunatamente, le perdite nette sono salite alle stelle con il calo delle azioni della società.
“L’utile netto prima delle imposte è stato di 9,5 milioni di dollari, in aumento rispetto a una perdita di 16,7 milioni di dollari durante il primo trimestre del 2020. La perdita netta è stata di 34 milioni di dollari, con una perdita netta per azione di 0,68$”. – MercadoLibre.
Anche le perdite estere sono state massicce, poiché il processo di acquisto dell’USD è diventato più difficile con le nuove politiche del paese.
“Abbiamo avuto perdite in valuta estera per 15,1 milioni di dollari, principalmente attribuibili al costo aggiuntivo della valutazione del dollaro USA attraverso un meccanismo indiretto in Argentina, a causa delle restrizioni imposte dal governo argentino per l’acquisto di dollari USA al tasso di cambio ufficiale”. – MercadoLibre.
MercadoLibre rimane rialzista sul Bitcoin come asset a lungo termine
Chiaramente, il problema della valutazione di un asset non è quello che devono affrontare gli utenti di criptovaluta. Poiché non esiste un’organizzazione centralizzata che governa il mercato, le istituzioni e gli investitori possono acquistare gli asset istantaneamente, a proprio piacimento. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui l’azienda sta prendendo in considerazione un asset alternativo come il Bitcoin.
Il nuovo sviluppo arriva non molto tempo dopo che la piattaforma di e-commerce e pagamento ha abilitato una nuova funzionalità che consente ai suoi utenti di effettuare acquisti immobiliari utilizzando Bitcoin.
Juan Manuel Carretero, Direttore commerciale per veicoli e immobili di MercadoLibre in seguito ha rilasciato una dichiarazione rialzista in cui ha riconosciuto i molteplici vantaggi che il Bitcoin ha portato per le operazioni immobiliari, gli acquirenti e i venditori.
In poche parole, si tratta dell’ennesima grande società che entra in questo settore. La spinta istituzionale diventa quindi sempre più importante e questo farà sì che il Bitcoin non possa più tornare ai livelli del 2020. C’è da chiedersi, invece, quando riprenderà la sua corsa verso i 100mila dollari previsti da molti rialzisti.
