Si può dire che Michael Saylor di Microstrategy ha fatto da apripista a gente come Elon Musk e chissà quanti altri di cui non conosciamo le strategie di investimento, per l’arrivo nel mercato crittografico dei cosiddetti “grandi attori”. Sebbene Saylor in precedenza avesse snobbato il Bitcoin definendolo una classica “bolla”, si è presto trasformato in un seguace della moneta digitale, con l’acquisto di grandi volumi dell’asset.
In una recente intervista rilasciata durante la registrazione di un podcast sul Bitcoin, il CEO di Microstrategy ha ospitato la conferenza Bitcoin for Cooperation, dove ha presentato il Bitcoin all’America aziendale, dando il benvenuto a oltre 85.000 partecipanti e 7.000 aziende tra cui proprio SpaceX di Elon Musk, Marathon e molte altre.
Gli attori istituzionali stanno prendendo il decollo
Saylor, affascinato dalle nuove società che hanno reso pubblico il loro investimento in Bitcoin, ha fatto notare che la recente acquisizione di Bitcoin da 150 milioni di dollari da parte dei gruppi di brevetti Marathon è stata un enorme affare per l’industria.
La risposta di Saylor al tipo di reazione che il suo discorso ha suscitato nelle aziende è stata molto positiva. “La mia impressione è stata di sorpresa per l’enorme entusiasmo generato”, ha detto. Aggiungendo che “Quando abbiamo iniziato ad agosto, siamo stati la prima società per azioni a prendere un impegno così serio sul Bitcoin, e poi Square ci ha seguito a ruota. E poi quando anche Tesla l’ha fatto, ora si contano quattro società pubbliche di fila che hanno preso impegni piuttosto sostanziali”.
Bitcoin raggiunge il pubblico mainstream
Sebbene ci siano ancora critici che fanno previsioni ribassiste qua e là, Saylor dice che il mercato è entusiasta e favorevole alle aziende tradizionali che sono in arrivo.
Incorona Tesla il titolo di maggior successo dell’anno (azioni Tesla – ticker TSLA), un titolo che si addice sicuramente alla società di veicoli elettrici che si è già assicurata 1 miliardo di dollari in meno di un mese dal suo acquisto di Bitcoin.
Secondo Micheal Saylor, l’8 febbraio si è registrata la vera e propria svolta, ovvero quando il Bitcoin come risorsa di riserva del tesoro “ha attraversato la linea di confine che separava la community Crypto da tutto il resto del mondo finanziario tradizionale”.
Nel frattempo, Saylor si dice ottimista anche nella sua analisi on-chain, suggerendo che se i minatori perdono interesse nelle loro partecipazioni in Bitcoin e iniziano ad acquisire Bitcoin tramite debiti, Bitcoin farà un balzo in avanti enorme.
“Cosa succede quando tutti i minatori di Bitcoin quotati in borsa smettono di vendere bitcoin e iniziano ad acquistarlo per tenerlo, utilizzando azioni e debiti emessi pubblicamente per coprire le loro spese? Lo stock di BTC andrà prima verso l’infinito, per pori diventare negativo.”
Le reazioni dei minatori al mercato rialzista sono state indicative della possibilità che essi non siano interessati a mettere allo scoperto Bitcoin quanto a conservare le loro attuali partecipazioni. Secondo i dati on-chain, l’acquisto di Bitcoin di Tesla potrebbe aver influenzato questa decisione.
