Mentre i governi di tutto il mondo impongono la loro paranoia contro il riciclaggio di denaro negli scambi di bitcoin, stanno emergendo alternative per coloro che vogliono essere veramente decentralizzati.
Il 2019 doveva essere l’anno del DEX ma in realtà pochissimi scambi decentralizzati hanno guadagnato terreno sui loro cugini centralizzati.
Localbitcoins ha reso più facile l’acquisto e la vendita di BTC per coloro che vivono in paesi repressivi con controlli sui capitali, che in realtà sono ampie zone del Sud America e dell’Asia.
Ora ci sono scambi decentralizzati che utilizzano reti di anonimizzazione come Tor per eseguire nodi bitcoin. Secondo Trustnodes, uno scambio di bitcoin poco noto chiamato Bisq sta elaborando milioni di BTC ogni settimana facendo proprio questo. La sezione di visione del portale afferma;
“Sembra spesso che il dominio e la vulnerabilità degli scambi centralizzati sia il tallone d’Achille nell’attuale ecosistema Bitcoin”.
Movimenti anonimi e sospetti
Il DEX utilizza un nodo bitcoin e un software desktop anziché un sito Web centralizzato per elaborare fino a $ 8 milioni a settimana nel trading di bitcoin peer to peer.
A causa dei tecnicismi decentralizzati dell’esecuzione di un nodo, utilizza le risorse del computer per la sincronizzazione e non è istantaneo come alcune delle interfacce slick su piattaforme di trading popolari.
Il software crea un indirizzo bitcoin, il che significa che gli utenti dovranno già avere un BTC come deposito che può essere una barriera all’ingresso.
Il rapporto aggiunge che il sistema è stato progettato per funzionare autonomamente con acquirenti e venditori selezionando le proprie piattaforme di pagamento per transazioni fiat. La piattaforma utilizza arbitri e un DAO come sistema di governance per la risoluzione delle controversie qualora una parte abusi della fiducia accordata per la negoziazione.
Esiste anche un complesso sistema di generazione di entrate per le spese di trading e il supporto degli sviluppatori. Bisq è persino fuori dalla portata di ICANN e ISP poiché può essere eseguito da un computer di casa utilizzando un proxy.
Lo scambio è attivo dal 2016 ma sta iniziando a crescere in popolarità poiché anche LocalBitcoins ha ceduto alle rigide normative KYC in alcuni paesi. A molti paesi è semplicemente vietato l’utilizzo di alcuni dei principali scambi centralizzati a causa delle loro normative troppo zelanti.
Binance blocca i prelievi Wasabi
Recentemente è stato riferito che Binance ha bloccato i prelievi Wasabi per conformarsi alle normative locali di Singapore. Wasabi è un portafoglio bitcoin incentrato sulla privacy che include Tor e funzionalità di mixaggio.
La settimana scorsa gli utenti di Binance sono andati su Twitter per esprimere la loro rabbia per lo scambio che si inchinava alle richieste del governo di informazioni personali e finanziarie.
Il mondo delle criptovalute ha bisogno di scambi più decentralizzati, ma sta diventando una battaglia più grande con i governi che chiaramente non vogliono che le persone spostino i loro soldi in modo anonimo.
Il 2020 sarà l’anno del DEX? Faccelo sapere nei commenti qui sotto.
