New York ha bisogno di chiarezza sui regolamenti Crypto, dice Bill Ackman

New York ha bisogno di chiarezza sui regolamenti Crypto, dice Bill Ackman - posti da visitare new york iStock 1225158464 1080x720 1L’investitore miliardario Bill Ackman ha invitato il sindaco di New York City e il governatore di New York a esaminare i regolamenti cripto nella città. 

La politica BitLicense di New York tiene fuori gli appassionati di criptovalute

Questo segue un tweet di un newyorkese che si è lamentato del fatto che la politica BitLicense nello stato rende difficile per gli individui aprire un conto con la maggior parte dei principali exchange esteri in città.

La politica BitLicense risale al 2015 e regola l’emissione di criptovalute e le licenze di exchange all’interno dello stato. Essa obbliga ogni azienda all’interno dello spazio della valuta virtuale, sia che operi nello stato o che gestisca tali investimenti, per i residenti ad ottenere una licenza prima di poter iniziare a operare. 

Mentre questo è un bene in qualche modo, i severi requisiti hanno costretto molti importanti exchange nel paese ad andarsene. 

Sfortunatamente, questo significa che molti residenti di New York non possono fare uso dei principali exchange come FTX, Binance.us, Crypto.com, Bitcoin Pro e molti altri.

Per l’utente di Twitter che sostiene di gestire un fondo di capitale di rischio di criptovalute, potrebbe essere costretto a trasferirsi nel Connecticut quest’anno in modo da poter avere accesso ad altri importanti scambi di criptovalute negli Stati Uniti.

Il miliardario chiede a New York di rivedere la sua politica

Nel suo commento al tweet, Bill Ackman ha chiesto al neo eletto sindaco di New York Eric Adam e al governatore dello Stato, Kathy Hochul, di risolvere le preoccupazioni. 

Secondo lui, “NY è sulla buona strada per diventare un centro di innovazione crittografica”. Quindi, è giusto “rimuovere le barriere e creare opportunità per la crescita e l’innovazione”.

L’appello di Eric Adams è un chiaro segnale, dato che il neoeletto sindaco è entrato in carica su una piattaforma che includeva l’essere pro-crittografia. Adams ha promesso di rendere New York City un hub per le criptovalute.

Ha persino dichiarato che i suoi primi tre stipendi sarebbero stati in criptovaluta.

Tuttavia, il sindaco è stato recentemente sotto tiro dopo aver sostenuto l’estrazione di Bitcoin nello stato. Ben presto è tornato sui suoi passi dicendo che mentre sostiene le criptovalute, non è a favore del crypto mining.

Resta da vedere quale sarà il panorama normativo per le criptovalute a New York nei prossimi anni. E voi cosa ne pensate della regolamentazione delle criptovalute, non solo a NY, ma anche nel resto del mondo? Fatecelo sapere nella sezione dei commenti qui sotto.