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La piattaforma di trading di security token Openfinance sta minacciando di eliminare tutti i token e sospendere il trading il mese prossimo, a meno che gli emittenti non mettano a disposizione nuovi fondi per coprire i suoi costi.
Una richiesta di responsabilità agli investitori
La società non ha visto il trend delle transazioni sulla sua piattaforma crescere abbastanza rapidamente da coprire i costi operativi, secondo un’e-mail inviata agli utenti del sistema di trading alternativo (ATS) e condivisa con i media mercoledì scorso.
L’e-mail chiede agli emittenti di token elencati sul sito di coprire questi costi con nuovi contratti. Se non vengono pagate nuove commissioni, la società eliminerà tutti i token esistenti il 21 maggio e sospenderà il trading anche su piattaforme affidabili come Bitcoin System.
I titoli non tokenizzati continueranno a essere negoziati, è scritto nell’e-mail, anche se non è chiaro quanti strumenti tradizionali siano effettivamente elencati da Openfinance.
“Abbiamo chiesto agli emittenti attualmente quotati sulla piattaforma di rinnovare i loro accordi di quotazione e di coprire una parte dei nostri costi, anche attraverso commissioni di quotazione annuali, com’è usanza comune nei grandi mercati pubblici, dove gli emittenti pagano le borse per i servizi di quotazione”, sostiene l’e-mail.
Il quadro di Openfinance
Openfinance ha lanciato il suo ATS nell’agosto 2018, consentendo agli investitori accreditati negli Stati Uniti e agli investitori al di fuori del paese di scambiare e acquistare security token.
I token elencati su Openfinance includono, o ad un certo punto hanno incluso, il token BCAP di Blockchain Capital, SPiCE, il token CRNC di Current Media, il token LDCC di Lottery.com e il PRTS di Protos. Openfinance dovrebbe anche mettere in elenco il token personale della guardia NBA Spencer Dinwiddie quando verrà lanciato.
Openfinance ha raccolto oltre tre round da Sharpe Ventures, M25 e Huobi, secondo Crunchbase. L’ultimo di questi ha visto la società raccogliere $ 8,6 milioni.
Un provvedimento che tutela gli investitori
Kyle Sonlin, CEO di Security Token Market, ha dichiarato che se Openfinance chiudesse la sua piattaforma di security token sarebbe “una perdita per l’industria”, in particolare negli Stati Uniti.
“Vale la pena notare, tuttavia, che questi security token possono semplicemente essere auto-custoditi e infine trasferiti su un’altra piattaforma, a testimonianza della funzionalità e dell’efficienza della tecnologia dei security token”, ha affermato.
I titoli stessi non subirebbero alcuna interruzione della proprietà, afferma l’e-mail di Openfinance. Gli emittenti e i loro agenti di trasferimento manterranno comunque i registri di proprietà. Gli utenti possono anche conservare i record tokenizzati nei propri portafogli digitali.
L’email indica che gli utenti potrebbero trasferire i security token direttamente ad acquirenti e venditori. I fondi degli utenti saranno mantenuti presso Evolve Bank, un’istituzione assicurata dalla FDIC a West Memphis, Arkansas.
“Rimaniamo fiduciosi che gli accordi di quotazione esistenti saranno rinnovati e che eventuali eliminazioni possano essere evitate”, afferma l’e-mail. “Se ciò non fosse possibile, lavoreremo con i nostri partner emittenti per ridurre al minimo qualsiasi interruzione e Openfinance procederà, continuando a intensificare gli sforzi per migliorare la negoziazione sul mercato secondario di titoli digitali (non tokenizzati) sul nostro ATS.”
