Peggiora il peggior crollo criptovalutario del 2018

Peggiora il peggior crollo criptovalutario del 2018. Il peggio – secondo una buona parte degli analisti – potrebbe non esser ancora arrivato.

Peggiora il peggior crollo criptovalutario del 2018 - cryptocurrency3332 1024x682

Il grande crollo della criptovaluta del 2018 si sta dirigendo verso la sua settimana peggiore. Il Bitcoin è infatti affondato verso quota 4.000 dollari e la maggior parte delle criptovalute “colleghe” ha ceduto terreno anche oggi, estendendo il calo settimanale del Bloomberg Galaxy Crypto Index al 25%. Si tratta, in buona evidenza, del peggior periodo di cinque giorni da quando la cripto-mania ha raggiunto il suo apice, all’inizio di gennaio.

Dopo un rally importante, lo scorso anno, in grado di mandare in archivio molte delle bolle più famose della storia, le criptovalute si sono impantanate in una tendenza decrescente che mostra pochi segni di rallentamento. Molte delle preoccupazioni che hanno scatenato il crollo del 2018 – tra cui un maggiore controllo normativo, lotte interne alla comunità criptovalutaria, ecc. – si sono peraltro intensificate questa settimana e, anche dopo perdite superiori al 70 per cento per la maggior parte delle valute virtuali, alcuni analisti ritengono che il peggio debba ancora venire.

Stando a diversi osservatori, infatti, ci sarebbero evidenti margini di deprezzamento per le principali criptovalute, con il Bitcoin che potrebbe a breve inaugurare una corsa verso i 3.000 dollari, trascinando tutto il mercato in un’ottica di sell off.