Perché Ethereum è sceso del 40% questa settimana

Perché Ethereum è sceso del 40% questa settimana - Crypto investor 740x492 1I prezzi delle criptovalute sono scesi drasticamente questa settimana – quasi tutte le prime 100 criptovalute sono in rosso e molte hanno registrato perdite significative negli ultimi sette giorni. Il Bitcoin (BTC) è sceso di oltre il 30% in una settimana ed Ethereum (ETH) è sceso del 40%. A un certo punto, Ethereum ha quasi toccato la soglia dei 1.000 dollari, un calo significativo rispetto ai massimi di novembre di oltre 4.700 dollari. Continuate a leggere per scoprire perché il recente crollo delle criptovalute ha danneggiato Ethereum più di molte sue controparti.

Cosa ha determinato il calo di Ethereum?

Ci sono diverse ragioni per cui il prezzo di Ethereum è sceso così tanto questa settimana. Alcune sono legate alle condizioni economiche e di mercato più ampie, mentre altre sono specifiche di Ethereum. Vediamo di analizzarne alcuni.

1. L’intero mercato delle criptovalute è in calo

L’indice di paura e avidità delle criptovalute, che misura il sentimento del mercato, è attualmente a 7 – il più basso degli ultimi anni. Ciò riflette il timore diffuso che i prezzi delle criptovalute possano scendere ulteriormente. Mentre le banche centrali di tutto il mondo introducono severe misure di restrizione economica per cercare di tenere sotto controllo l’inflazione, gli asset più rischiosi come le criptovalute ne risentono. Inoltre, i timori di una recessione e l’aumento vertiginoso del costo della vita rendono le persone più riluttanti ad acquistare criptovalute.

Queste condizioni estreme dei prezzi si ripercuotono sull’industria della finanza decentralizzata (DeFi), che – come abbiamo visto – può rapidamente esplodere. La DeFi è una componente fondamentale del più ampio mercato delle criptovalute e molte applicazioni DeFi sono costruite su Ethereum. I punti interrogativi che incombono sul futuro di diversi attori chiave alimentano quasi certamente la tendenza al ribasso di Ethereum. Inoltre, questi improvvisi cali di prezzo potrebbero indurre le autorità ad accelerare le modifiche normative, il che potrebbe far scendere ulteriormente i prezzi.

2. Ritardi nella fusione di Ethereum

Ethereum è stata la prima criptovaluta a introdurre i contratti intelligenti e molte applicazioni sono costruite sulla sua rete. Tuttavia, la congestione della rete e le elevate tariffe del gas hanno spinto numerosi sviluppatori e investitori a cercare alternative, anche nel trading con piattaforme come Bitcoin Pro. Finché Ethereum non riuscirà a completare un aggiornamento graduale per risolvere questi problemi, continuerà a perdere quote di mercato.

La fusione di Ethereum è una tappa fondamentale. La fusione non risolverà le elevate tariffe del gas o la forte congestione, ma è un passo fondamentale sulla strada verso l’aggiornamento finale, che lo farà. Il merge è un passaggio da un sistema di mining proof-of-work a un modello proof-of-stake, che è significativamente più rispettoso dell’ambiente. L’entusiasmo per la fusione è grande, ma i ritardi hanno anche causato preoccupazioni.

Di recente, gli sviluppatori di Ethereum hanno dichiarato che avrebbero ritardato la cosiddetta “bomba di difficoltà”, un codice integrato che mira a incentivare i minatori a passare al nuovo sistema proof-of-work. Il ritardo della bomba di difficoltà ha scatenato il timore che la fusione possa essere ritardata oltre il termine attualmente sperato di agosto.

3. Problemi con l’Ethereum a puntate

Attualmente c’è molta diffidenza nei confronti delle piattaforme finanziarie decentralizzate. Questo a seguito del crollo di Terra (LUNA) e della decisione di Celsius di sospendere i prelievi. Senza entrare troppo nei dettagli, c’è una forma di Ethereum a pali chiamata stETH su una piattaforma DeFi chiamata Lido. Ciò che ha spaventato gli investitori è che lo stETH ha perso il suo peg, ovvero uno stETH non vale più un ETH. Secondo un rapporto di Huobi, c’è il rischio che il calo del prezzo dello stETH possa innescare una catena di liquidazioni, con conseguenze “gravi”.

Conclusioni

I mercati non amano l’incertezza e in questo momento il mercato delle criptovalute ne è pieno. Per Ethereum, la sua imminente fusione accumula incertezza su incertezza, e questo è uno dei motivi per cui è stato eccessivamente colpito dalle recenti turbolenze.

Se la fusione andrà a buon fine, darà a Ethereum e all’intero mercato la spinta necessaria. Ma si tratta di un aggiornamento importante e potrebbero esserci difficoltà tecniche, a prescindere dall’accuratezza dei test. Purtroppo, qualsiasi intoppo o ritardo aggiuntivo mette sotto pressione il prezzo di Ethereum. Il timore è che Ethereum non sia in grado di mantenere la sua posizione dominante nel mondo dei contratti intelligenti se non riesce a risolvere alcuni dei suoi problemi.

Alcuni investitori potrebbero essere tentati di comprare il ribasso e di acquistare ETH con uno sconto relativo. Tuttavia, il prezzo potrebbe scendere ancora, soprattutto se la fusione dovesse essere nuovamente ritardata. Assicuratevi di comprendere i rischi e di investire solo il denaro che potete permettervi di perdere: in questo modo, se Ethereum non riuscirà a mantenere la sua posizione di leader, non farà deragliare le vostre finanze.