Perché il titolo PayPal Holdings è crollato di quasi il 9% la scorsa settimana

Perché il titolo PayPal Holdings è crollato di quasi il 9% la scorsa settimana - F500 2020 182 PayPal Holdings scaledLe azioni di PayPal Holdings (azioni PayPal – ticker PYPL) sono scese dell’8,5% la scorsa settimana, concludendo un primo semestre del 2022 incredibilmente terribile. In effetti, si tratta ufficialmente del peggior primo semestre di un anno dal 1970. Gli indici S&P 500 e Nasdaq Composite sono scesi rispettivamente del 20% e del 29%. In confronto, il titolo PayPal è sceso del 62% nel 2022 alla fine delle contrattazioni del 1° luglio. Ahi!  

Quindi?

Nell’ultima settimana non ci sono state notizie specifiche su PayPal. L’intero mese di giugno, tuttavia, è stato terribile, in quanto le azioni hanno reagito all’aumento dello 0,75% del tasso di interesse a breve termine da parte della Federal Reserve statunitense. Gli asset di rischio come le azioni tendono a perdere valore quando i tassi di interesse aumentano.  

 

PayPal è rimasta bloccata per tutto l’anno in una spirale ribassista, con un rallentamento drastico del suo tasso di crescita. Con la riapertura dell’economia, la spesa per l’e-commerce è passata da un periodo di boom a qualcosa di molto più pedestre. L’azienda fintech continua a espandersi, aumentando costantemente la sua base di utenti e rendendo le sue app, come Venmo, un metodo di pagamento più comunemente utilizzato, ma evidentemente la società non ha colto i segnali che indicavano che le sue impennate finanziarie avrebbero dovuto subire un rallentamento. Gli azionisti sono rimasti scontenti.

Ora cosa succederà?

Nel bene e nel male, si prevede che la Fed aumenterà ancora i tassi di interesse nelle prossime riunioni di luglio e settembre, continuando a combattere l’inflazione. Riportare i prezzi delle materie prime sotto controllo è ovviamente una priorità assoluta per la salute dell’economia a lungo termine, ma nel frattempo azioni come PayPal ne stanno risentendo.

A questo punto, però, PayPal è a buon mercato come non lo è mai stata da quando è stata scorporata da eBay (EBAY 2,93%) nel 2015. Le azioni vengono scambiate a sole 17 volte il free cash flow del periodo trailing-12 mesi e a 18 volte gli utili previsti per l’anno in corso. Gli investitori devono ora valutare se credono che PayPal possa superare questo ostacolo nell’economia digitale e mantenere la sua espansione. La concorrenza è agguerrita nel settore dei pagamenti digitali, ma PayPal possiede anche alcune delle applicazioni più riconoscibili in circolazione. Se l’azienda riuscirà a riprendersi nel corso di quest’anno o del prossimo, potrebbe essere un ottimo acquisto tra i titoli fintech in questo momento.