sulle cripto
Elon Musk non vuole cedere alla SEC.
Cosa è successo
Le azioni di Tesla (azioni Tesla – ticker TSLA) sono rimbalzate del 3% questa mattina dopo che la Reuters ha riportato che l’amministratore delegato Elon Musk ha presentato un ricorso per porre fine al suo accordo del 2018 con la Securities and Exchange Commission (SEC) per i suoi post su Twitter.
Nel frattempo, un analista ha appena previsto giorni più forti per il produttore di veicoli elettrici (EV).
E quindi?
Dopo che la SEC ha intentato una causa nel 2018, sostenendo che Musk ha frodato gli investitori con “dichiarazioni false e fuorvianti” su Twitter in merito al fatto di essersi assicurato finanziamenti sufficienti per rendere Tesla privata, Musk e Tesla hanno stipulato un accordo con l’autorità di regolamentazione. Nell’ambito dell’accordo, Musk si è dimesso dalla carica di presidente di Tesla e Tesla e Musk hanno accettato di pagare 20 milioni di dollari ciascuno in sanzioni, accettando inoltre di far vagliare da un avvocato i tweet dell’amministratore delegato su qualsiasi informazione commerciale rilevante prima di pubblicarli sulla piattaforma di social media.
In seguito, però, la SEC ha richiesto un’indagine e ha citato in giudizio i documenti, provocando l’accusa da parte di Musk di molestie e di aver minato il suo diritto costituzionale alla libertà di parola. All’inizio di quest’anno, Musk ha cercato di porre fine al decreto per far controllare i suoi tweet, ma un giudice distrettuale degli Stati Uniti ha annullato i suoi sforzi in aprile.
Musk, però, non si è ancora arreso. Stamattina ha presentato un appello contro il rifiuto del giudice e chiederà alla Corte d’Appello del 2° Circuito degli Stati Uniti a Manhattan di ribaltare la decisione del giudice, secondo quanto riportato da Reuters.
Ecco che cosa potrebbe succedere ora
Finché il decreto resterà in vigore, Musk e Tesla continueranno ad affrontare la non conformità e altri rischi legali. L’ultimo appello di Musk dimostra la sua ferma intenzione di porre fine al decreto e al peso legale che grava su Tesla.
Nel frattempo, l’analista di Mizuho Vijay Rakesh ha ribadito questa mattina il suo rating buy sul titolo Tesla, affermando di ritenere che l’azienda dovrebbe trarre vantaggio dall’allentamento dei blocchi COVID-19 da parte della Cina e dalla ripresa delle vendite di veicoli elettrici a livello globale. Le vendite al dettaglio di veicoli a nuova energia in Cina sono aumentate di quasi il 91% rispetto all’anno precedente a maggio, secondo i dati della China Passenger Car Association.
Tesla ha altre sfide da affrontare in questo momento, ma con gli analisti che prevedono una forte ripresa del mercato globale dei veicoli elettrici nella seconda metà del 2022, gli investitori hanno trovato un buon motivo per rialzare la testa sul titolo oggi. E voi siete investitori Tesla? Oppure non avete ancora messo le mani sul titolo di Musk? Fatecelo sapere nella sezione dei commenti qui sotto.
