Perché l’esercito americano sta acquistando migliaia di visori per entrare nel metaverso?

Perché l'esercito americano sta acquistando migliaia di visori per entrare nel metaverso? - image 1348369701L’esercito americano ha ricevuto una prima consegna di un totale di 5.000 visori per entrare nel metaverso. Ha inoltre firmato un accordo con Microsoft per l’acquisto, nel corso di un decennio, di altre parti e ricambi necessari per operare nel mondo virtuale. 

Con i servizi cloud di Microsoft Azure, l’esercito statunitense sta sfruttando il metaverso per aumentare la letalità, la mobilità e la comunicazione delle sue forze di terra. 

In un documento pubblicato lo scorso aprile, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti illustra i progressi dei test di un programma denominato Integrated Augmented Reality Augmented System (IVAS).  

Con questi visori, le forze armate statunitensi consentono ai soldati di proiettare dati e informazioni davanti al viso per aumentare la loro efficienza in situazioni di combattimento, sia di giorno che di notte. 

Se supererà tutti i test, l’esercito prevede di spendere più di 20 miliardi di dollari per l’equipaggiamento nei prossimi 10 anni. Nel frattempo, Microsoft continua a lavorare per migliorare la versione personalizzata dei suoi visori Hololens, creati appositamente per gli Stati Uniti per lavorare alla loro idea di addestramento di super soldati. 

L’interesse del Dipartimento della Difesa per il suo programma di realtà aumentata dimostra quanto Microsoft e altre aziende abbiano fatto passi avanti nello sviluppo del metaverso.  

D’altra parte, il piano statunitense ci permette di capire che il metacosmo non è solo un mondo di gioco, ma è visto dalle istituzioni governative come un ambiente tecnologico necessario per affrontare il futuro dell’umanità. 

Metaverso – Il mondo che verrà? 

Sebbene Microsoft non utilizzi ancora il termine metaverso per ciò che sta creando, sul suo sito web preferisce usare l’espressione mixed reality per mostrare i vari casi d’uso dei servizi che offrirà alle organizzazioni per aumentare la loro produttività.  

Egli ritiene addirittura che, utilizzando il suo metaverso, le aziende possano ridurre i costi di produzione. E rivela che ci sono già diverse organizzazioni che utilizzano il suo mondo virtuale, come i medici dell’Imperial College di Londra, che vedono i pazienti con consulti a distanza.

Tuttavia, Microsoft ha assicurato che, per entrare nel suo metaverso, gli utenti devono utilizzare visori Hololens appositamente progettati.  

Questo perché il loro ambiente è centralizzato, proprio come quello di Meta, ex Facebook (azioni NASDAQ – ticker Meta). Sono probabilmente interessati ai dati degli utenti, cosa che preoccupa gli americani, come ha dimostrato un sondaggio condotto all’inizio di quest’anno. 

Dall’altra parte ci sono i metaversi decentralizzati, ovvero quelli governati da organizzazioni autonome decentralizzate, meglio conosciute con l’acronimo DAO. 

Si tratta di una varietà di progetti che offrono esperienze diverse, senza bisogno di spettatori e permettendo ai giocatori di prendere il controllo del mondo che abitano, che essi stessi contribuiscono a creare. 

Sandbox, Decentraland e Somnium Space ne sono un esempio. È chiaro che fanno parte di un nuovo mondo in via di sviluppo, in cui entrano quotidianamente migliaia di utenti. Molti entrano in cerca di nuove esperienze, anche se la maggior parte si concentra su iniziative che permettono loro di guadagnare denaro, come le piattaforme play to earn.