Le stablecoin sono emerse nel 2018 con la promessa entusiasmante di essere utilizzate in tutto il mondo per migliorare l’accesso finanziario ed aiutare i paesi afflitti da iperinflazione o pagamenti transfrontalieri e frizione/malfunzionamento sulle rimesse.
In pratica, sono state principalmente utilizzate per proteggere gli investitori dalla volatilità selvaggia dei primi mercati di criptovalute e dall’arbitraggio. La crisi globale causata dal COVID-19 è un’opportunità per le stablecoin di mantenere queste promesse, soprattutto quando i governi cercano di erogare rapidamente denaro di stimolo a grandi popolazioni che ne hanno disperatamente bisogno.
Sebbene la maggior parte delle stablecoin in uso oggi siano sostenute da fiat, casi come MakerDAO e Synthetix hanno dimostrato che è possibile costruire stablecoin ancorate ad asset del mondo reale come il dollaro USA, ma che sono garantite da altri asset cripto in modo decentralizzato usando smart contract.
Persino nel famigerato “giovedì nero”, entrambi i protocolli sono stati in grado di impedire che il prezzo delle loro risorse stablecoin si indebolisse in modo significativo e continuano tuttora a fornire prove empiriche che è possibile creare un asset a valore stabile interamente in software.
Perché ora?
La pandemia di COVID-19 sottolinea la necessità di effettuare transazioni da qualsiasi luogo, rapidamente. L’invio di trasferimenti in contanti con bonifici bancari e assegni su vasta scala può essere lento e costoso ed esporre i destinatari a possibili infezioni mentre provano a depositare o incassare i loro assegni.
Dopo settimane di trattative, gli Stati Uniti hanno stretto una partnership con Square, PayPal e Intuit per pagare la porzione di prestito per le piccole imprese del pacchetto di incentivi. Al di fuori degli Stati Uniti, soprattutto dove i pagamenti elettronici non sono ampiamente disponibili, la promessa di stablecoin per i pagamenti di stimolo è più ovvia e immediata.
La World Bank raccomanda ai governi di effettuare trasferimenti tramite smartphone per limitare la quantità di contatti di persona necessari per ricevere i fondi d’emergenza, ma quale infrastruttura dovrebbero usare?
Poiché le stablecoin operano su un’infrastruttura aperta, le aziende possono creare strumenti di risposta e supporto di wallet senza che i governi temano di essere bloccati con un unico provider.
Il futuro
Perché le stablecoin siano alternative praticabili, devono essere facili da custodire, inviare e ricevere su uno smartphone economico. Soluzioni come Argent e Celo stanno lavorando duramente per renderlo possibile. Ma i casi d’uso non si fermano qui.
Poiché le stablecoin sono programmabili, le loro controparti future cambieranno il modo in cui pensiamo al denaro stesso. Consentiranno ulteriori sperimentazioni sull’incentivazione della spesa durante le recessioni.
Saranno possibili riduzioni di cassa dirette e tassi di interesse negativi (o svalutazione) su una scala molto più ampia di prima. E infine, le persone inizieranno a sperimentare come viene creato il denaro stesso.
Proprio come il denaro era sostenuto dall’oro, i nuovi stablecoin possono essere sostenuti da risorse tokenizzate che vogliamo vedere di più nel mondo (ad esempio, foreste pluviali tokenizzate). Quando scegli tra due stablecoin, potresti presto essere in grado di scegliere tra, ad esempio, aiutare a risolvere il riscaldamento globale o contribuire ad esso.
