sulle cripto
Twitter ed il suo creatore Jack Dorsey hanno da tempo affermato di essere sostenitori sia del bitcoin che delle criptovalute in generale, ma secondo alcuni dei principali membri della comunità digitale, potrebbe non essere così.
Twitter sta ostacolando i membri della Crypto community
Mike Dudas – un investitore tecnologico e fondatore del sito web di analisi cripto The Block – ha affermato che Dorsey sta intervenendo per mettergli i bastoni tra le ruote. In altre parole, Twitter non ha il coraggio di dirgli chiaramente che è stato bandito e che i suoi tweet non stanno arrivando alle persone giuste.
Egli ha semplicemente notato che i suoi messaggi non stanno avendo la diffusione che avevano una volta, e che i suoi follower spesso rimangono ignari dei suoi tweet. È stato bandito sì, ma solo leggermente – non abbastanza da dirlo formalmente.
In una recente intervista, Dudas ha commentato: “Lo stanno facendo, gente. La Crypto community di Twitter è stata bandita nell’ombra. L’ho notato con il mio account questa settimana. Tutti i tweet che inserisco ottengono molte meno reazioni rispetto alla norma.”
E non è l’unico a pensarla così
Diversi altri membri che sono fortemente coinvolti nella crittografia hanno espresso simili lamentele e se ciò che dicono fosse effettivamente vero, non sarebbe così fuori dal comune per una piattaforma come Twitter.
Il gigante dei social media ha già una storia di divieti e blocchi di quegli utenti che sembra proprio non amare. Ad esempio, diversi conservatori e membri del partito repubblicano negli Stati Uniti si lamentano del fatto che i loro tweet sono stati messi a tacere o che i loro account sono costantemente bloccati a causa dei contenuti, nonostante non abbiano mai scritto parole di conflitto o qualsiasi cosa che possa essere considerata offensiva.
Allo stesso tempo, i democratici che rilasciano materiale simile sono spesso ignorati. Dorsey afferma di essere un grande sostenitore del bitcoin. Di recente, il magnate dei social media ha annunciato che avrebbe trascorso da tre a sei mesi viaggiando per il continente africano cercando di portare bitcoin e i suoi numerosi vantaggi ai popoli che vivono lì. In passato, aveva anche commentato che bitcoin probabilmente sarebbe stata la valuta principale del mondo entro i successivi otto anni.
Tante informazioni errate
Non c’è dubbio che gli piaccia il bitcoin e ne ha molto rispetto. Perché, quindi, sta cercando di vietare o bloccare gli interventi delle persone potenzialmente coinvolte? È forse per una sorta di competizione che sta cercando di evitare?
Quale potrebbe essere la sua motivazione? Nonostante tutto l’amore per il bitcoin, Twitter vanta una buona dose di disinformazione sulla valuta digitale numero uno al mondo. Negli ultimi tempi, la piattaforma è (ed è stata) afflitta da numerose truffe crittografiche, molte delle quali coinvolgono anche Elon Musk, il fondatore di Tesla e SpaceX. Gli hacker hanno spesso usato account falsi a suo nome come mezzo per mettere le mani su Ethereum e fondi bitcoin che non sono di loro proprietà.
