Con l’avvicinarsi della data di lancio di parachains, una nuova iniziativa sta costruendo un token defi che tiene traccia dei progetti Polkadot volti ad aiutare gli investitori a diversificare le loro partecipazioni attraverso un unico strumento.
PINT, ovvero Polkadot Index Network Token
Sei progetti forniscono impegni per entrare a far parte del token di rete di Polkadot Index
Il crescente interesse per Polkadot e le sue nuove parachains ha visto il token nativo della blockchain diventare la fonte di speculazioni frenetiche negli ultimi mesi, entrando a far parte della lista delle prime dieci criptovalute per capitalizzazione di mercato.
Ora, con l’avvicinarsi del lancio di parachain per diversi progetti, due organizzazioni stanno adottando misure per aiutare a migliorare l’accesso alle opportunità dell’ecosistema attraverso il Polkadot Index Network Token (PINT).
Chainsafe, una società di sviluppo di protocolli e infrastrutture, sta collaborando con Stateless Money, un provider di servizi di staking, per portare a compimento questo nuovo fondo indicizzato e il relativo token.
Il token PINT sarà governato da un gruppo di esperti di sette membri chiamato Consiglio PINT e da un Comitato Costituente formato dai membri di ciascun progetto presente nell’indice. Questi due gruppi supervisioneranno l’indice e assumeranno ruoli specifici come la determinazione della composizione dell’indice.
Si stanno già preparando progetti per aderire a questa nuova iniziativa, sia come componenti dell’indice che come parte del Comitato Costituente. Finora, PINT ha ricevuto impegni da importanti progetti ecosistemici, tra cui Acala, Equilibrium, Hydradx, Litentry, Moonbeam e Plasm, contribuendo ulteriormente all’attrattiva del token.
Un nuovo standard in Defi
Dall’inizio ad oggi, questo nuovo indice ha rappresentato un’impresa davvero unica nell’ecosistema blockchain. Staker DAO, un protocollo di governance on-chain, ha portato la sua proposta Polkadot Index Network Token alla sua comunità per una votazione. Nonostante sia per l’ecosistema Polkadot, la votazione è avvenuta sia sulle blockchain Ethereum che Tezos, che gestiscono ecosistemi concorrenti.
Da quando Staker DAO ha richiesto per la prima volta uno studio di fattibilità del token alla fine del 2020 da Chainsafe e Stateless Money, una proposta di governance DAO Staker è stata presentata a marzo e approvata dalla comunità all’inizio di aprile.
Questa approvazione ha stabilito che Chainsafe sarebbe stata la parte responsabile dello sviluppo dei pallet Substrate del token nei prossimi tre mesi. Nel frattempo, Stateless Money assumerà la guida nel coordinamento del progetto.
Per i partecipanti all’ecosistema Polkadot e gli investitori esterni, questa nuova iniziativa promette vantaggi sostanziali. In termini di vantaggi per gli investitori, l’idea di ottenere un’esposizione ampia e diversificata a progetti Polkadot di alto profilo senza la necessità di allocare individualmente a ciascun progetto è allettante.
Dall’altro lato, i progetti Polkadot possono sfruttare PINT allocando una certa porzione dei rispettivi token di parachain. Ciò autorizza le parachain ad ottenere aiuti dal PINT Treasury, che può aiutare a finanziare costose offerte di leasing di Parachain. Questo servizio può anche aiutare le parachains a gestire la volatilità dei token nativi.
Ti vedi a utilizzare PINT come strumento per investire? Faccelo sapere nella sezione dei commenti qui sotto.
