Polkadot (quotazione DOT) ha conquistato ancora una volta la prima posizione tra le criptovalute meglio gestite dai fondi di rischio. Secondo un rapporto pubblicato dalla società di market intelligence Messari, il 35% dei fondi monitorati ha investito in Polkadot. La rete trae la sua unicità dal suo design: una catena di relè che collega molte altre reti più piccole.
82 fondi investiti in criptovalute
Messari ha condotto la ricerca durante la prima metà del 2022 (H1, 2022), pubblicando i risultati il 24 giugno. Il rapporto ha preso in esame un totale di 82 fondi investiti in criptovalute e i loro portafogli per valutare i progetti di interesse. L’analisi non ha incluso Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), né altri fondi al di fuori di quelli monitorati da Messari.
Polkadot diventa l’asset digitale meglio gestito nei portafogli dei fondi crittografici
Dopo Polkadot, i successivi migliori investimenti sono stati Oasis Protocol (ROSE) e Nervos Network (CKB), in quest’ordine. dYdX (DYDX) e Radicle (RAD) hanno pareggiato al quarto posto, mentre NEAR Protocol (NEAR) è arrivato quinto. Nel frattempo, Solana (SOL) si è piazzato al nono posto con altri sei.
Secondo Kaushik Guduru, stagista in analisi di ricerca presso Messari, Solana è la criptovaluta con il più alto market cap tra le prime 30 attività investite. Nella precedente analisi della società, questa posizione di vertice era occupata da Terra (LUNA). Tuttavia, il suo disastroso crollo non ha lasciato alcun concorrente a Solana. Polkadot si trova ora al secondo posto dopo Solana, seguita da Avalanche (AVAX), Uniswap (UNI) e FTX (FTT). Seguono Near Protocol (NEAR) e Cosmos Hub (ATOM).
Dalla sua analisi, Messari conclude che la “frenesia” degli smart contract è ancora presente tra gli investitori. Allude a questo dato che i tre principali investimenti in criptovalute sono tutti piattaforme abilitate ai contratti intelligenti. La presenza di contratti intelligenti crea l’impressione di una reale utilità, favorendo i rendimenti degli investimenti.
Cardano (ADA) è un esempio di progetto di criptovaluta che ha dovuto adottare i contratti intelligenti per creare una maggiore comunità di sviluppatori, utenti e investitori. Anche se il lancio non è stato facile, la rete continua a vedere un’attività significativa da parte degli sviluppatori.
Gioco, metaverso e NFT
Oltre alle prime 50 criptovalute, Messari mostra che ingenti capitali sono stati riversati anche nelle infrastrutture di gioco, metaverse e NFT. A questo proposito, Guduru osserva che
Investimenti come questi [infrastrutture di gioco, metaverse e NFT] ampliano le opportunità per i fondi di detenere asset crittografici non tradizionali come NFT nativi o terreni digitali.
Un rapporto di aprile di DappRadar in collaborazione con Blockchain Game Alliance ha mostrato risultati simili per quanto riguarda i giochi su blockchain. Tali DApp hanno registrato un’impennata del 2000% nel primo trimestre del 2022 su base annua.
In quel periodo, inoltre, gli investitori hanno investito 2,5 miliardi di dollari nelle DApp di gioco, più della metà di quanto investito nell’intero 2021 (4 miliardi di dollari). All’epoca, il rapporto prevedeva che gli investimenti nel gioco blockchain nel secondo trimestre (che si concluderà tra due giorni) sarebbero aumentati del 150%.
