sulle cripto
Il bitcoin, che è finalmente tornato a salire, ora sarebbe sulla strada per raggiungere i 100 mila dollari e il governo degli Stati Uniti svolgerà un ruolo importante nel realizzare questo scenario.
Questo secondo Anthony Pompliano, rinomato imprenditore americano, esperto di finanza, co-fondatore del fondo di asset digitali Morgan Creek e convinto sostenitore bitcoin.
“Il governo spingerà il bitcoin a 100.000$ più velocemente di quanto ognuno di noi possa pensare”.
Il piano per il supporto finanziario degli americani in difficoltà è già partito
La dichiarazione arriva mentre quasi 160 milioni di famiglie negli Stati Uniti dovrebbero ricevere un altro assegno dallo stato dopo l’approvazione del pacchetto di stimoli da 1,9 trilioni di dollari.
Pompliano pensa che il governo degli Stati Uniti stia effettivamente danneggiando, piuttosto che aiutando l’economia statunitense, iniettando più debito come parte delle sue misure fiscali contro la pandemia.
“Il pacchetto di stimoli non eliminerà la povertà. La accelererà. Non ci sono contrarian rimasti a Wall Street. Non ci sono contrarian rimasti nella finanza”.
Bitcoin è la risposta all’indisciplinata politica monetaria
In una newsletter inviata agli investitori, Pompliano spiega che il Bitcoin ha sovraperformato l’oro e l’indice S&P 500 ogni anno negli ultimi 10 anni.
Solo nell’ultimo anno, il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del Bitcoin è cresciuto del + 575% rispetto allo 0,96% dell’oro e del +35% del S&P 500, mentre in 10 anni il CAGR di Bitcoin è stato del +200% rispetto a quello dell’oro e dell’S&P 500 rispettivamente +2% e +11%.
“I numeri consolidano lo status del Bitcoin come l’asset finanziario con le migliori prestazioni della storia”.
La politica della Fed degli Stati Uniti è estremamente redditizia per il Bitcoin
Il 26 febbraio, il debito nazionale degli Stati Uniti ha raggiunto un totale di 27,9 trilioni di dollari, con le misure fiscali del 2020 contro gli effetti economici del Coronavirus che rappresentano un quinto del debito totale a 3,38 trilioni di dollari.
Inoltre, il presidente della Fed, Jay Powell, è dell’opinione che troppi stimoli siano meglio di pochi stimoli. Questo significa che il governo degli Stati Uniti è tollerante nei confronti di un’inflazione elevata e probabilmente continuerà a iniettare altro denaro nell’economia.
Pompliano riflette il sentimento generale dell’intera comunità di bitcoin / criptovalute, che afferma che ogni volta che le stampanti della Fed statunitense “fanno Brrrr” è un altro sostegno verso il Bitcoin.
Consiglia agli investitori del mercato tradizionale di abbracciare il Bitcoin come riserva di valore e altre risorse digitali di primo piano, prima che sia troppo tardi.
“I numeri non mentono. Chiunque a Wall Street non sia a bordo è solo un dinosauro arcaico che rifiuta di riconoscere l’innovazione”.
Al momento della pubblicazione, l’entusiasmo è tornato di moda rispetto a un mercato passivo delle criptovalute, dopo che il bitcoin ha finalmente riguadagnato il livello di 50k il 7 marzo, per salire costantemente fino all’attuale 7% di aumento del prezzo su 24 ore, arrivando a superare la quotazione di 56k.
