Prezzi GPU mining in calo, seguono il trend delle criptovalute

Prezzi GPU in calo, seguono il trend delle criptovalute. Ecco cosa ci dice un recente focus di Computerworld.

Prezzi GPU mining in calo, seguono il trend delle criptovalute - mining criptovalute

I prezzi delle unità di elaborazione grafica specializzate (GPU) sono in declino, seguendo il calo dei prezzi nei mercati valutari digitali. Secondo quanto afferma Computerworld in una sua ricostruzione dello scorso 10 luglio, mentre alla fine del 2017 e all’inizio del 2018 il mining di criptovalute aveva determinato un forte aumento del prezzo delle GPU di fascia alta, la tendenza sembra ora essersi rapidamente invertita, proprio in concomitanza della contrazione dei mercati criptografici.

I prezzi del componente aggiuntivo (AIB) stanno diminuendo e le forniture stanno crescendo a causa di un forte calo dei prezzi delle criptovalute. Il direttore media digitali di Jon Peddie Research, C. Robert Dow, ha affermato a Computerworld di aver previsto il calo, aggiungendo che “il costo per gestire le piattaforme di mining non è insignificante, quindi quando il prezzo delle valute scende… le persone scelgono di scaricare i propri AIB sul mercato secondario sperando di recuperare parte dei costi”.

AIB mining

Un sondaggio condotto da Jon Peddie Research ha rivelato che i miners di criptovalute hanno acquistato oltre 3 milioni di AIB, per un importo di 776 milioni di dollari nel 2017, la maggior parte dei quali era stata prodotta da AMD, produttore di microprocessori di semiconduttori e computer. Alla fine del 2017 e all’inizio dell’anno in corso, molte schede di espansione di fascia alta sono state esaurite, portando ad un conseguene aumento dei prezzi.

Scheda grafica mining

Secondo Computerworld, ad aprile il six-pack RX 580 OEM da 4 GB di AMD era esaurito al prezzo di 3,600 dollari, mentre oggi è disponibile per 2,500 dollari. Una Nvidia GeForce GTX 1080 Founders Edition, scheda grafica GDDR5X PCI Express 3.0 da 8 GB è stata venduta ad un prezzo di 1.050 dollari, ma ora può essere acquistata per 709 dollari.

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Motherbordard mining

Ad ogni modo, il recente crollo dei prezzi non ha scoraggiato i produttori hardware dal rilasciare nuovi sistemi per il mining di criptovaluta. A maggio, il produttore americano ASUS ha annunciato il rilascio della sua “motherboard mining” di criptovaluta di “seconda generazione”, che dovrebbe essere lanciata all’inizio del terzo trimestre del 2018.

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Mining ASIC

Ad aprile, il gigante tecnologico cinese Bitmain ha invece annunciato il rilascio di un sistema di mining ASIC Ethash, definendolo il “più potente ed efficiente”. Bitmain ha superato il produttore Nvidia degli Stati Uniti in termini di utili complessivi nel 2017, guadagnando circa 3- 4 miliardi di dollari.