Probabile integrazione della blockchain di Ethereum da Hyperledger

Probabile integrazione della blockchain di Ethereum da Hyperledger - Ethereum

Molto probabilmente Hyperledger potrebbe integrare la blockchain di Ethereum. Se così fosse questa sarebbe la prima blockchain pubblica ad essere ospitata da questa piattaforma. Raggiungere questo traguardo è molto complesso, e anche la storia per giungere a tale decisione. Tutto infatti è iniziato con una proposta effettuata da ConsenSys che ha proposto a Hyperledger d’adottare al progetto Pantheon, con una suite di servizi che sono realizzati dalla PegaSys e quindi basati sulla blockchain di Ethereum. 

Il client di Pantheon invece è basato su Java e si utilizza per riuscire a sviluppare delle applicazioni di tipo aziendale con varie funzionalità per gestire sia le autorizzazioni sia la privacy. I 50 ingegneri che compongono il team di Pantheon di conseguenza sono anche membri del ConsenSys. L’8 agosto dello scorso anno il ConsenSys ha inviato la proposta alla mailing list di Hyperledger per adottare il client di Pantheon. I membri del consorzio però non hanno ancora deciso se accettare la proposta effettuata da ConsensSys, ma è stato deciso che in caso d’accettazione il client verrà rinominato in Hyperledger Besu. 

Di conseguenza se venisse accettata la proposta, allora il progetto Hyperledger potrebbe utilizzare la blockchain di Ethereum mediante il client offerto da Pantheon. Inoltre, questo consentirebbe dunque l’unione di due blockchain diverse tra loro come Hyperledger Sawtooth di Intel e Hyperledger Fabric di IBM. 

Al momento, Hyperledger non usa nessuna blockchain pubblica, di conseguenza l’ingresso di Pantheon porterebbe all’aggiunta di un progetto alla prima blockchain pubblica come quella d’Ethereum. 

Lo stesso codice open source di Pantheon verrebbe pubblicato di conseguenza sulla pagina di GitHub di Hyperledger in modo tale da essere aperto a tutti gli sviluppatori che si trovano coinvolti nel progetto. Pantheon utilizza anche delle reti private e test come Ropsten, Rinkeby e Gorli. 

Un avvicinamento tra Ethereum e Hyperledger comunque c’era già stato in passato con l’iniziativa Burrow e la collaborazione del consorzio con l’Enterprise Ethereum Alliance. I vantaggi specifici che una blockchain decentralizzata e pubblica può garantire che non sono replicabili con le blockchain private, per questo motivo è logico che un consorzio enterprise come questo acconsenta all’impiego anche di blockchain pubbliche oltre a quelle in uso. 

Inoltre, non è un caso che potrebbe essere proprio la blockchain di Ethereum ad essere integrata in questo progetto, visto che questa è quella sulla quale girano un numero di smart contract definitivo.