Putin ratifica il divieto di pagare beni e servizi con bitcoin in Russia

Putin ratifica il divieto di pagare beni e servizi con bitcoin in Russia - bitcoin russia quotazioniIl Presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che ratifica il divieto di utilizzare bitcoin (quotazione BTC) e criptovalute per effettuare pagamenti di beni e servizi sul territorio russo.  

La legge è stata creata con l’obiettivo di “aumentare l’attrattiva degli investimenti nell’uso dei diritti digitali da parte delle imprese, nonché di impedire l’uso dei beni digitali come mezzo di pagamento”, ha riferito l’agenzia di stampa RIA Novosti.  

La legislazione approvata è stata presentata alla Camera bassa del Parlamento russo il 7 luglio dal presidente del Comitato per il mercato finanziario, Anatoly Aksakov.  

Il testo non vieta gli investimenti o gli acquisti di beni digitali su piattaforme o fornitori di servizi di bitcoin e criptovalute. Inoltre, prevede la creazione di un registro per gli scambi e gli operatori di criptovalute che sarà gestito dalla Banca di Russia.   

Queste misure sembrano essere una ratifica di una legge con intenzioni simili, entrata in vigore lo scorso anno. L’intento sembra essere quello di frenare la crescente posizione pro-bitcoin di diversi membri del governo russo, soprattutto dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.

In effetti, il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, ha espresso la sua posizione assicurando che è giunto il momento di integrare le criptovalute nell’economia del suo Paese, come riportato da CryptoNews.  

Alcuni esperti sostengono che il bitcoin potrebbe fungere da valvola di sfogo per le sanzioni imposte da Stati Uniti ed Europa.  

La Banca di Russia non vuole bitcoin, almeno nel mercato interno

Da diversi mesi la Banca di Russia ha espresso il proprio disaccordo sull’inclusione di bitcoin e criptovalute nel sistema finanziario russo. Questa posizione sembra avere più peso, vista l’approvazione della legge.   

La prima vicepresidente della Banca Centrale, Ksenia Yudaeva, si è spinta fino a dire che è impossibile utilizzare i criptoasset per aggirare le restrizioni finanziarie imposte in seguito alla guerra con l’Ucraina. Sempre a gennaio di quest’anno, l’istituto finanziario ha raccomandato di vietare il trading e il mining di Bitcoin.  

Questa posizione sul bitcoin avrebbe potuto essere allentata solo nel settore del commercio estero. Il capo dell’istituzione finanziaria, Elvira Nabiullina, ha dichiarato di essere d’accordo sul fatto che i criptoasset dovrebbero essere utilizzati per pagare gli impegni internazionali. Questo in considerazione delle “limitazioni” di liquidità cui è soggetto il suo sistema di pagamento tradizionale.