La filiale lussemburghese della società di consulenza “Big Four” di PwC, ha dichiarato che ha intenzione di accettare i pagamenti in criptovaluta Bitcoin dai propri clienti, a partire dal prossimo 1° ottobre.
La società ha dunque confermato, poche ore fa, che la mossa si è resa necessaria per poter rispondere alla crescente domanda da parte dei propri clienti, aggiungendo di credere fortemente nella tecnologia blockchain, che sta alla base delle criptovalute decentralizzate come Bitcoin, e che si impegnerà in questo percorso sfidante.
“Quello che è certo […..] è che Bitcoin ha mantenuto la sua promessa di essere il primo meccanismo di pagamento peer-to-peer che non può essere compromesso e che si basa su un modello di fiducia decentrato“, ha detto l’azienda in un comunicato stampa con il quale confermava la propria intenzione ad aprire ai pagamenti criptovalutari.
Ad ogni modo, almeno per il momento, PwC Luxembourg non ha fornito ulteriori dettagli su chi saranno i propri partner tecnologico per tale iniziativa, ad eccezione del fatto di aver fatto cenno all’aver “strettamente collaborato con un exchange locale regolamentato” per fornire la “migliore esperienza di pagamento”.
Ricordiamo che all’inizio di quest’anno PwC ha lanciato una soluzione di revisione contabile aggiornata per i suoi clienti che posseggono le criptovalute. Tale soluzione di auditing, chiamata Halo, propone un’analisi completa della tesoreria criptovalutaria della clientela e traccia le transazioni su blockchain per poter fornire “prove indipendenti e sostanziali [….] necessarie per stabilire la proprietà della criptovaluta “.
