I grandi detentori di bitcoin (quotazione BTC) hanno il potere di cambiare l’andamento del mercato dei bitcoin con acquisti o vendite opportunistiche, secondo un recente rapporto di Whalemap. Inoltre, tale influenza è cresciuta negli ultimi giorni con un sensibile aumento delle entità con più di 1.000 BTC e di quelle che accumulano più di 10.000 BTC, note anche come balene, secondo i dati di Glassnode.
I movimenti di grandi portafogli, sia in acquisto che in vendita, possono portare a un immediato movimento dei prezzi. Per questo motivo, i trader che adottano una strategia di investimento a breve termine possono trovare indicatori utili seguendo le orme delle balene, secondo un’analisi riportata su Twitter.
Le tattiche utilizzate dalle balene includono l’avvio di un accumulo di BTC durante un minimo locale e la vendita quando si verificano i massimi in un breve periodo selezionato. Nel grafico sottostante di @CredibleCrypto, l’analista fa riferimento a una balena che opera su Binance, i cui movimenti nelle direzioni da essa controllate hanno segnato i massimi e i minimi del prezzo del BTC nelle ultime due settimane.
Gli interventi sul mercato di quella specifica balena, seguita da @CredibleCrypto, si sono verificati con acquisti selezionati alla fine di maggio e in questa prima settimana di giugno; esattamente nelle aree contrassegnate dai rettangoli verdi sul grafico.
Le vendite (rettangoli arancioni), invece, si sono verificate quando il prezzo si è avvicinato a 32.000 dollari. Cioè quando c’era una reputazione, in particolare dopo il rally del 30 maggio e il recente rialzo di lunedì 6 giugno.
Il prezzo ha reagito al rialzo dopo l’acquisto e al ribasso dopo la vendita, come sottolinea @CredibleCrypto, riferendosi ai suddetti acquisti di balene:
L’ho visto andare e venire. Accumulare ai minimi e bloccare il prezzo ai massimi. Recentemente ha acquistato 2.000 BTC (60 milioni di dollari) ai minimi locali di 29.200 dollari prima del pompaggio a cui stiamo assistendo – @CredibleCrypto su Twitter.
Seguendo le balene bitcoin
Un elemento che avvalora questa tesi è rappresentato da un grafico della società di analisi Whalemap. Utilizza il concetto di “bolla delle balene”, che è associato a un’elevata attività di questi grandi detentori. Nello specifico, Whalemap individua un indirizzo o un gruppo di indirizzi che detengono più di 1.000 BTC e sono controllati da un’unica entità, e documenta le vendite di BTC effettuate da tale entità.
Con questi dati, le vendite sono contrassegnate sul grafico del prezzo con un cerchio verde proporzionale al volume di BTC venduti. Dal grafico si evince che le vendite portano generalmente a cali di prezzo in un periodo di tempo molto breve, anche se alcuni cali possono risultare più marcati. Si potrebbe dedurre che quest’ultimo caso si verifica se ci sono più balene che utilizzano la stessa strategia o se ci sono anche fattori macroeconomici che influenzano il mercato.
Un volume sufficientemente elevato di BTC venduti può essere associato alla creazione di un particolare livello di resistenza, come si vede nel grafico. Una successione di ampi sell-off può portare alla caduta del livello di resistenza, come si vede nel grafico precedente. Whalemap suggerisce che l’attuale livello di resistenza è 30.619 dollari USA, a seguito di una serie di vendite da parte di una balena negli ultimi giorni.
Inoltre, i possessori di più di 1.000 BTC sono in aumento, come si può vedere dalla crescita degli indirizzi Bitcoin con più di 1.000 BTC, nei dati di Glassnode. Sono passati da 2.200 il 25 maggio a 2.230 martedì 7 giugno. Nello stesso periodo, anche le megabbalene con più di 10.000 BTC sono cresciute, passando da 96 a 100.
Sebbene il numero di possessori a questi livelli sia esiguo, vale la pena considerare che i membri di questo club esclusivo hanno accumulato almeno 300 milioni di dollari al livello attuale del prezzo del BTC. Secondo l’indice dei prezzi, il prezzo del BTC è di 30.239 al momento della scrittura.
