Quasi il 40% dei giovani spagnoli considera di investire presto in criptovalute

Quasi il 40% dei giovani spagnoli considera di investire presto in criptovalute - 9609b96e db09 11e3 8273 00144feabdc0Secondo una recente ricerca, il 38% degli spagnoli tra i 25 ei 40 anni prevede di entrare nel mercato delle criptovalute nei prossimi mesi. Inoltre, il 21% dei partecipanti ha già investito in bitcoin o alcune altcoin. Vuoi iniziare a farlo anche tu? Accedi a Bitcoin Revolution e unisciti alla rivoluzione della finanza decentralizzata

Gli spagnoli stanno affollando le criptovalute?

La neobanca spagnola Rebellion ha condotto un sondaggio per determinare se i giovani spagnoli stessero pensando di saltare sul carro delle criptovalute nel prossimo futuro. Secondo i risultati, più di un terzo dei partecipanti ha risposto “sì”.

Investire in asset digitali è il prodotto di investimento più contrattato tra i locali di età compresa tra i 25 e i 40 anni in quanto circa un quinto ha ammesso di aver già stanziato fondi al loro interno. Al secondo posto si collocano i fondi pensione e depositi (19%).

Il sondaggio ha anche rivelato i principali motivi per cui i giovani catturano la marea delle criptovalute. Il 27% dei partecipanti ritiene che questo sia un “buon investimento”, mentre il 27% ha elogiato bitcoin e altcoin come “il futuro dei pagamenti”. Tuttavia, la conoscenza in materia necessita di miglioramenti poiché il 17% ha risposto di non sapere nulla di cripto.

Sergio Cerro, CEO di Rebellion, ha affermato che le risorse digitali sarebbero un “fattore significativo da tenere in considerazione in futuro”. Ha sottolineato che ora è il momento per le aziende come la sua di abbracciare l’asset class:

“Il mondo dei pagamenti sta vivendo un cambiamento ed ora è il momento di decidere se vogliamo partecipare o meno a questo cambiamento. È questione di tempo prima che grandi istituzioni e organizzazioni inizino ad accettarli come forma di pagamento”.

La tecnologia blockchain invade la Spagna

I giovani spagnoli non sono l’unico pezzo della società locale a sostenere l’industria delle criptovalute. Secondo un altro rapporto, il 25% delle aziende spagnole ha avuto un’esposizione alla tecnologia blockchain ad un certo punto. Mentre gli utenti attivi si sono attestati all’11%, rappresenta comunque una crescita significativa rispetto all’1% di fine 2019.

Inoltre, il 46% delle grandi aziende in Spagna è favorevole all’incorporazione della contabilità distribuita tecnologicamente per aumentare la propria sicurezza in futuro.

Jesús Rodríguez, CEO della società tecnologica REALSEC – ha sottolineato che sebbene l’uso di soluzioni blockchain abbia una crescente accettazione nell’industria spagnola, è ancora necessario lavorare sulla sua efficienza:

“La new economy impone di adottare nuovi modelli di business basati sull’innovazione digitale. In questo contesto, nel 2020, la blockchain ha iniziato ad essere percepita come una tecnologia efficiente che contribuisce a ridurre costi e rischi e come una delle principali strategie tecnologiche che vogliono incorporare un gran numero di aziende”.