Questa mappa mostra i migliori stati USA per estrarre bitcoin

Questa mappa mostra i migliori stati USA per estrarre bitcoin - 106949164 1632888112604 023955 GEI ElectricityPriceMap Handout 2020 1 Page 1Il 2021 è stato un grande anno per l’estrazione di bitcoin in America poiché nuovi talenti e attrezzature hanno invaso il mercato, ma alcuni stati sono sicuramente destinazioni più attraenti di altri.

Gli ultimi dati del Global Energy Institute mostrano che il prezzo medio dell’elettricità è più basso negli stati tra cui Texas e Washington, il che certamente concorda con il fatto che entrambi sono destinazioni sempre più calde per coniare nuove monete digitali.

I minatori su larga scala competono in un settore a basso margine, dove il loro unico costo variabile è tipicamente l’energia, quindi sono incentivati ​​a migrare verso le fonti di energia più economiche del mondo per investire in criptomonete.

Il prezzo dell’energia negli Stati Uniti varia

In California e nel Connecticut pagherai da 18 a 19 centesimi per kilowattora, mentre in Texas, Wyoming, Washington e Kentucky pagherai meno della metà, secondo il Global Energy Institute, che indica un prezzo annuale dell’elettricità mappa del paese, utilizzando l’anno completo più recente di dati disponibili dalla US Energy Information Administration.

L’istituto avverte, tuttavia, che “mentre il mix energetico disponibile all’interno di uno stato svolgerà un ruolo importante nei prezzi statali dell’elettricità, le politiche di limitazione dell’energia in alcuni stati agiscono per aumentare artificialmente i prezzi, rendendo il prezzo dell’elettricità molto più alto per i consumatori e imprese”.

In definitiva, ciò che interessa di più ai minatori di bitcoin è trovare fonti di elettricità a basso costo.

Questo è uno dei motivi per cui gli Stati Uniti si dimostrano particolarmente attraenti per i potenziali minatori, dato che il paese ospita alcune delle fonti di energia più economiche del pianeta, molte delle quali tendono ad essere rinnovabili.

Fred Thiel, CEO dello specialista di mining di criptovalute Marathon Digital Holdings, si aspetta che la maggior parte dei nuovi minatori che si trasferiscono in Nord America siano alimentati da fonti rinnovabili o gas compensato da crediti di energia rinnovabile.

Lo stato di Washington è una mecca per le miniere idroelettriche, mentre la quota di energie rinnovabili del Texas sta crescendo nel tempo, con il 20% della sua energia proveniente dal vento a partire dal 2019.

I costi dell’elettricità, tuttavia, non sono tutto. Anche politici amichevoli e infrastrutture sufficienti sono fattori chiave.

Prendi il Texas

Ha una rete elettrica deregolamentata che consente ai clienti di scegliere tra i fornitori di energia e, soprattutto, i suoi leader politici sono pro-cripto, condizioni da sogno per un minatore in cerca di un’accoglienza gentile e fonti di energia a basso costo.

Gli Stati Uniti hanno anche investito anni nell’infrastruttura del cryptomining, molto prima che diventasse popolare.

Quando il bitcoin si è schiantato alla fine del 2017 e il mercato più ampio è entrato in un inverno di criptovalute pluriennale, non c’era molta richiesta di grandi fattorie di bitcoin. Gli operatori minerari statunitensi hanno visto la loro apertura e hanno colto al volo l’opportunità di distribuire denaro a basso costo per costruire l’ecosistema minerario negli Stati Uniti.

Secondo Mike Colyer, CEO della società di valuta digitale Foundry, aziende come l’operatore di cryptomining nordamericano Core Scientific hanno continuato a costruire spazi di hosting per tutta la profondità del periodo in modo da avere la capacità di inserire nuove attrezzature. Core, che opera in North Dakota, North Carolina, Georgia e Kentucky, è uno dei maggiori fornitori di infrastrutture blockchain e hosting in Nord America.