Rally Bitcoin: ma come mai nessuno utilizza la criptovaluta?

Nonostante il grande entusiasmo della Crypto Community nei confronti del Bitcoin, c’è un grosso problema: quello del sottoutilizzo dell’oro delle criptovalute.

Nonostante il potenziale ed il successo megagalattico del Bitcoin, secondo quanto ha rivelato il quotidiano Bloomberg, le transazioni commerciali rappresentano solo l’1,3% dell’attività economica.

A confermarlo sarebbero anche i dati di Chainalysis: il “problema persistente” del Bitcoin e dell’intero comparto crypto è il continuo uso speculativo.

Anche se molti colossi consentono ai consumatori finali di pagare in criptovalute, pochissimi optano per una transizione simile.

L’enorme oscillazione della quotazione delle criptovalute sarebbe una delle principali cause di questo problema.

Bitcoin: un asset da speculazione?

Nonostante il rally dell’oro delle criptovalute, il Bitcoin rimane un asset da speculazione, il cui valore è determinato dall’incontrarsi di domanda e offerta.

Bisogna ricordare che l’offerta di Bitcoin è perfettamente rigida in quanto l’ammontare di Bitcoin “minato” nel tempo è prefissato a priori (ci stiamo avvicinando all’halving bitcoin)

L’estrema volatilità di questa valuta è sicuramente il punto di attrazione, ma anche il vero motivo per il quale il Bitcoin (vedi quando costa il bitcoin)è utilizzato per speculare.

Per questo, l’utilizzo del Bitcoin come mezzo di pagamento per gli acquisti quotidiani non è ancora una realtà.

Il Bitcoin necessita di una vera e propria campagna che attrae sempre più utenti a considerarlo un’alternativa valida alle valute correnti.

In fin dei conti, il suo creatore, Satoshi Nakamoto, aveva immaginato l’uso del Bitcoin nelle transazioni di tutti i giorni, dall’acquisto della pizza a quello degli immobili.

Nel primo quadriennio 2019, le transazioni relative agli scambi rappresentano ancora l’89,7% e sono leggermente in calo rispetto all’anno 2018 (91,9%).

Bitcoin: una versione digitale dell’oro?

Molti esperti hanno validato la tesi che il Bitcoin sia una vera e propria versione digitale dell’oro, un asset che detiene valore in periodi di incertezza economica. (Vedi la guida come comprare Bitcoin)

Per raggiungere capacità transazionali più performanti sono in test soluzioni quali il Lightning Network, dove la transazione viene validata solo dalle controparti interessate, e non da tutto il network.

Soluzioni come questa potrebbero consentire la conclusione di miliardi di transazioni al secondo: questo sarebbe un passo decisivo per la versatilità e scalabilità dell’oro digitale.

Pertanto, oltre ad essere un asset “rifugio”, il Bitcoin dovrebbe essere più apprezzato per la funzione di mezzo di pagamento parimenti all’Euro, Dollaro statunitense, Franco svizzero, etc.