Regno Unito: il 20% dei Millennials ha già investito in criptovalute

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Lo studio legale di Londra, il Michelmores LLP, ha effettuato un’indagine sui millenial del Regno Unito. Durante questa, lo studio ha scoperto che il 20% di loro ha investito in criptovalute e Bitcoin (BTC)

I risultati emersi dal sondaggio sono stati successivamente pubblicati su FXStreet, ed è stato possibile svelare che gli individui che sono nati tra il 1881 e il 1996 e che hanno un patrimonio da poter investire di almeno 25 mila sterline, il 20% ha deciso di collocare parte dei fondi a loro disposizione nell’asset dedicato alle valute digitali. 

Secondo quanto sottolineato da FXStreet, il 20% è una cifra al quanto incoraggiante, specie se si considera la media di tutta la nazione che è del 3%. Quindi sono maggiormente interessati i millennial a questa opportunità di investimento di quanto lo sia il grande pubblico, nonostante abbia possibilità d’investire, magari, anche fondi maggiori. 

Inoltre, se si prendono in esame i millennial che hanno un patrimonio investibile di 75 mila sterline, la percentuale d’investitori in valute digitali cresce maggiormente e raggiunge il 29%. 

Da notare anche, come il 70% delle persone che sono state intervistate sostiene che il proprio patrimonio investibile deriva dal lavoro, quindi salari e stipendi, solo il 40% invece deve la propria disponibilità economica ai profitti generati da altri tipi di investimento. 

La partecipazione a queste nuove opportunità d’investimento si traduce in un livello molto alto di dimestichezza con i nuovi strumenti finanziari come il trading online e le criptovalute. I millenials intervistati affermano che utilizzano molto le piattaforme di trading online, il 27% invece preferisce le piattaforme di social trading ed è attivo nelle comunità dedicate a questo settore. 

Coloro che sono meno interessati invece sono le nuove generazioni, che non sembrano aver fiducia nel settore delle criptovalute. Stando a un sondaggio condotto durante il mese di luglio, quest’anno da Business Insider, una buona parte della Generazione Z, che comprende le persone nate tra il 1995 e il 2010, non è interessata né pianifica l’acquisto di valute digitali. 

I risultati infine, di un sondaggio che è stato condotto dalla Kaspersky Lab, hanno svelato che il 20% della popolazione mondiale ha acquistato criptovalute. Mentre il 14% ha pianificato di investire in questo asset in un prossimo futuro.