Il 29 luglio la piattaforma di analisi cripto DappRadar ha pubblicato un rapporto che illustra come i progetti blockchain e cripto hanno affrontato il contagio cripto dopo il crollo dell’ecosistema Terra a maggio.
Secondo il rapporto, in seguito al catastrofico collasso della stablecoin UST di Terra, sono stati spazzati via 40 miliardi di dollari in denaro di retail e venture capital.
L’effetto di ricaduta, noto come contagio delle criptovalute, ha colpito società di prestito come Celsius e broker come Voyager, Three Arrows Capital e BlockFi. Le liquidazioni di massa di posizioni e prestiti a leva hanno causato una corsa a diverse piattaforme, che sono state costrette a sospendere i prelievi.
Il settore della finanza decentralizzata è stato pesantemente colpito perché l’UST di Terra era parte integrante di molti protocolli di prestito e di prestito. Secondo DefiLlama, il valore totale bloccato nella DeFi è crollato del 64%, passando dagli oltre 250 miliardi di dollari del dicembre 2021 agli appena 90 miliardi di dollari di oggi.
La DeFi colpita più duramente
Non sorprende che la DeFi sia quella che ha sofferto di più, dato che gran parte di essa si basava su prestiti e mutui a leva, rendimenti irrealistici e una forte esposizione a Terra. Ora che tutta questa speculazione a leva è stata eliminata, sta emergendo un quadro più chiaro dell’ecosistema.
Il TVL del DeFi è aumentato da metà giugno, quando è sceso sotto i 70 miliardi di dollari. I guadagni sono stati lenti e costanti, ma l’intero ecosistema non è crollato e ci sono stati molti sopravvissuti.
MakerDAO (MKR) è tornato ad essere il principale protocollo DeFi con una quota di mercato di circa il 9,5%. La sua stablecoin garantita da collaterale, DAI, non ha vacillato durante il crollo dell’UST e ha mantenuto il suo ancoraggio al dollaro.
Il contagio delle criptovalute ha avuto un impatto anche sui progetti di token non fungibili (NFT). Infatti, c’è stato un calo dei volumi di transazioni e vendite nella prima metà dell’anno. Tuttavia, i mercati si stanno lentamente stabilizzando e mostrano addirittura segni di ripresa.
Metaverso e gioco sopravvivono
Due settori che non hanno subito un impatto così grave nel periodo successivo a Terra sono stati il Metaverse e i giochi blockchain. “I giochi blockchain sono stati i meno colpiti dalle turbolenze”, si legge nel rapporto.
I giochi blockchain, o GameFi, utilizzano oggetti tokenizzati e valute di gioco per alimentare i mondi virtuali. Il lieve calo dell’attività suggerisce che gli utenti hanno interagito con i giochi blockchain a un ritmo simile, indipendentemente dal contagio delle criptovalute.
Metaversi come Axie Infinity (AXS), Decentraland (MANA) e Splinterlands (SPS) hanno continuato ad attrarre partecipanti quest’anno. I ricercatori hanno concluso che i progetti NFT legati al Metaverso sono cresciuti di anno in anno e l’interesse globale rimane forte:
“I progetti NFT legati al Metaverse sono un faro di speranza, poiché hanno registrato un aumento complessivo del volume degli scambi e del numero di transazioni, rispettivamente del 97% e del 27%”.
