Rinvio di sei mesi per il token Gram e TON di Telegram

Rinvio di sei mesi per il token Gram e TON di Telegram - Telegram

Il lancio di TON e della sua criptovaluta GRAM di Telegram è stato rinviato. Il nuovo lancio è stato proposto tra sei mesi e posticipato dal 30 ottobre 2019 al 30 aprile 2020. Ma cosa è successo? 

In una lettera agli investitori, Telegram, ha spiegato che in ottobre stava per lanciare la rete SOUND, il problema però è la causa che è stata avviata dalla SEC, che ha reso dunque impossibile rispettare questa tempistica. 

Per questo motivo è stato detto agli investitori che potranno o accettare il rinvio di sei mesi del lancio della criptovaluta, oppure potranno richiedere un rimborso pari al 77% del capitale che hanno già investito nel progetto. 

Per prendere questa decisione gli investitori possono decidere entro il 23 ottobre, il giorno prima dell’incontro fissato tra i rappresentanti della SEC e Pavel Durov. 

Telegram dal canto suo, vuole sottolineare che non è per nulla concorde con la SEC, e per questo motivo ha intenzione di andare avanti per vie legali e difendersi dinanzi al tribunale. Purtroppo per sostenere questa battaglia legale è necessario per la società rinviare il lancio di TON e del token GRAM di sei mesi circa. 

Nella lettera scritta agli investitori la società infatti sottolinea che avevano intenzione di lanciare TON a fine ottobre, e che proprio la causa con la SEC rende irraggiungibile quest’obbiettivo. Telegram non è per nulla d’accordo alla posizione legale della SEC, per questo motivo vogliono difendere con tutte le forze la loro causa. La proposta di rinviare TON dunque deriva dal fatto che si vuole risolvere in meglio la causa con la SEC e collaborare con le altre autorità a livello governativo prima del lancio

Al momento, comunque, in base ai termini di contratto, l’estensione per la data di lancio prevede che sia dato il consenso dei titolari di maggioranza del nuovo token. Quindi non rischia di perdere investitori importanti, dato che se si effettua il rinvio vuol dire che chi detiene la maggior parte della società è concorde. 

Dato, che molto probabilmente serviranno altri sei mesi prima che Gram veda la luce, Telegram vorrebbe fare anche un’ulteriore modifiche. Infatti, dalla lettera si evince che la società vorrebbe fare delle modifiche limitate ai termini dell’accordo d’acquisto che rimane comunque in vigore, per riflettere il fatto che meno Gram saranno emessi in circolazione alla data del lancio della rete.