Ripple e la Repubblica di Palau collaborano per creare una valuta digitale

Ripple e la Repubblica di Palau collaborano per creare una valuta digitale - maxresdefaultNonostante i problemi, Ripple non ha rinunciato alla sua missione di diventare un attore significativo nel settore dei pagamenti globali, e anche se le cose non stanno andando così bene con gli Stati Uniti, un paese sta guardando alla società come l’opzione migliore per sviluppare una valuta nazionale basata appunto sui dollari americani: Palau.

Secondo un comunicato stampa condiviso da Ripple, Palau ha scelto l’XRP Ledger per creare dollari digitali da far circolare internamente nel Paese. L’idea, spiega Ripple, è quella di progettare una stablecoin supportata dall’USD attorno alla quale potrebbero essere sviluppati altri servizi come i registri aziendali.

Palau è amico di Ripple, ma non è abbastanza per adottare XRP

Palau non ha una propria valuta fiat. Come El Salvador, i cittadini usano il dollaro USA come moneta a corso legale. Tuttavia, la piccola isola situata in Oceania non vuole adottare XRP o qualsiasi criptovaluta come moneta a corso legale, ma spera di emettere una versione digitale gestita dal governo del dollaro USA.

In questo senso, l’iniziativa di Palau assomiglia più all’emissione di una stablecoin che a una CBDC. E ha molto senso, visto che Palau non ha una Banca Centrale.

Il presidente di Palau, Surangel S. Whipps Jr, era fiducioso che Ripple potesse fornire la tecnologia necessaria per sviluppare un prodotto finanziario su misura per le esigenze di Palau.

“Come parte del nostro impegno a guidare l’innovazione e le tecnologie finanziarie, siamo lieti di collaborare con Ripple. La prima fase della partnership si concentrerà su una strategia di pagamenti transfrontalieri e sull’esplorazione di opzioni per creare una valuta digitale nazionale, fornendo ai cittadini di Palau un maggiore accesso finanziario”.

Ripple mantiene una rete blockchain efficiente, a impatto zero, veloce ed economicamente vantaggiosa. La nota condivisa da Ripple spiega che l’XRP Ledger darebbe a Palau la possibilità di regolare completamente le transazioni in meno di 5 secondi a un costo che non raggiunge nemmeno un centesimo di dollaro per transazione.

I problemi normativi di Ripple

La notizia sembra aver fatto poco o nulla per il prezzo di XRP, la criptovaluta nativa di XRP Ledger di Ripple.

Dopo l’impennata di luglio 2021, XRP ha corretto quasi il 34% nel giro di 3 settimane, passando da 1,4$ a minimi di 0,86$. Da lì è stato scambiato lateralmente, incapace di rompere definitivamente la resistenza di 1,2$ né il supporto in area 1$ (qui la quotazione in tempo reale di XRP).

Durante il 23 novembre, XRP ha registrato un aumento del 2,97% da 1,03$ a 1,06$. Tuttavia, il suo prezzo attuale di 1,045$ rappresenta un calo di quasi il 2%, dimostrando ancora una volta la mancanza di tendenza del token.

Gran parte di questa esitazione è probabilmente dovuta ai problemi normativi di Ripple.

Attualmente, la SEC ha citato in giudizio la società, accusandola di aver venduto XRP come titolo non registrato. Ripple si sta difendendo, ma il caso si è rivelato un duro colpo alla sua reputazione – e di conseguenza a quella del suo token XRP.

Il token XRP, che una volta era classificato tra i primi 3 per capitalizzazione di mercato, è attualmente al numero 7 e la community di fan un tempo dominante del token, l’XRP Army, è ora quasi morta su Crypto Twitter.