Ripple, ecco perché i prezzi sono saliti del 15%

Ripple, ecco perché i prezzi sono saliti del 15%: a giovare alle quotazioni di XRP le voci sull’interesse di Coinbase.

Ripple, ecco perché i prezzi sono saliti del 15% - coinbase ripple

Gli investitori criptovalutari si sono precipitati a fare incetta di Ripple nella giornata di ieri, contribuendo a portare il prezzo dell’asset a salire del 15% fin dai primi scambi della giornata. Ma per quale motivo?

A spingere le quotazioni della valuta sono state le voci secondo cui l’exchange Coinbase sarebbe in procinto di aggiungerlo alle proprie offerte.

XRP, l’offerta digitale di Ripple, utilizzata per i pagamenti transfrontalieri, è attualmente ancora abbastanza “difficile” da acquistare, visto e considerato che non viene offerta nella maggior parte delle borse principali. Ma ciò non ha impedito che diventasse la terza criptovaluta al mondo per capitalizzazione, dietro Bitcoin ed Ethereum, con valore di mercato di oltre 41 miliardi di dollari.

Ad ogni modo, le voci del supporto possibile di Coinbase a Ripple non sono certo una novità. I rumor si ripercorrono periodicamente da mesi, ma i trader sono stati nuovamente incoraggiati ad avvicinarsi a Ripple dal fatto che oggi il CEO Brad Garlinghouse apparirà sul programma Fast Money di CNBC, e sullo stesso programma dovrebbe esserci anche il presidente di Coinbase Asiff Hirji, sebbene in sessioni separate.

Ripple ha rifiutato di commentare le voci, ricordando che la sua policy prevede proprio la volontà di non affrontare speculazioni sul proprio conto.

Gli analisti sono però convinti che un possibile legame a Coinbase consentirebbe agli investitori al dettaglio di acquistare la valuta sul sito web o sull’app. Si tenga anche conto che sul sito web di Ripple si possono leggere i nomi di tutti gli exchange in cui XRP è disponibile per l’acquisto, come Bitstamp, Kraken e Gatehub.