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Per molti investitori al dettaglio, gli eventi di fine gennaio 2021 entreranno nella leggenda. Con più di un quarto degli americani che hanno acquistato azioni meme nel mese di gennaio, i mercati erano pieni di volatilità. Ma le azioni di un broker durante il rally, quando ha interrotto la negoziazione di sette titoli sulla sua piattaforma, sono state oggetto di un pesante contenzioso. Per saperne di più sul caso giudiziario e sulle sue conseguenze.
Il rally dei titoli meme
L’anno 2020 potrebbe essere caratterizzato dall’ascesa dell’investitore al dettaglio. Bloccati in casa, con gli assegni di stimolo in mano e senza altre opzioni di intrattenimento, frotte di americani si sono rivolti al day trading.
In mezzo alla rivoluzione del retail, una voce si è levata in alto. Il suo nome è Keith Gill e le sue piattaforme sono Youtube e Reddit. Tra le altre analisi di investimento, Gill ha riconosciuto che il titolo GameStop, preferito dai fan, era maturo per uno short squeeze. Ciò che ne è seguito non è stato limitato alle sole azioni GameStop. Incoraggiati dal basso costo degli investimenti, milioni di americani si sono iscritti all’app di trading Robinhood, esente da commissioni, per partecipare all’azione.
Nel gennaio 2021, gli investitori al dettaglio, stimolati dall’analisi “double down” di Gill, si sono riversati su sette titoli, tra cui AMC, GameStop e Bed Bath and Beyond. Le posizioni fortemente shortate sono state sommerse da ordini di acquisto, facendo schizzare le azioni alle stelle. Nel caso di GameStop, il titolo è passato da circa 4 dollari per azione a circa 92 dollari per azione.
Il blocco degli scambi di Robinhood
Il 28 gennaio, Robinhood è entrato in azione quando il broker online ha bloccato le negoziazioni di alcuni titoli, tra cui GameStop e AMC.
La mossa di Robinhood è stata attribuita alla volatilità del mercato in una dichiarazione sul sito web della società. In tutto sono stati colpiti sei titoli, e Robinhood ha permesso agli utenti di vendere le proprie azioni ma non di acquistarne di nuove.
La mossa del broker ha scatenato la rabbia dei forum online e delle piattaforme di social media, con alcuni utenti che hanno chiesto un’azione legale contro la società. Robinhood sostiene che l’interruzione delle contrattazioni è avvenuta in seguito alla mancata registrazione di 3,7 miliardi di dollari nella sua camera di compensazione, e non per una cospirazione contro gli investitori al dettaglio.
Contenzioso in corso
Quando milioni di investitori si sentono ingiustamente esclusi dalla frenesia del mercato, è inevitabile che si scateni un’azione legale. Quest’estate, in Florida, si è materializzata un’azione legale collettiva per chiarire le azioni di Robinhood durante il rally dei meme.
L’8 agosto, un giudice federale di Miami ha permesso che la causa contro Robinhood andasse avanti, citando le accuse di manipolazione del mercato per superare la soglia del contenzioso. Finora il giudice ha respinto le accuse di collusione tra Robinhood e gli hedge fund per limitare il trading e di negligenza da parte del broker nei confronti dei clienti. Per il momento, il caso ruota attorno alle presunte dichiarazioni fuorvianti del broker che nascondevano la sua mancanza di capitale.
La causa contro Robinhood ha implicazioni di vasta portata, anche per gli investitori che non sono coinvolti nella causa. Sebbene gli effetti a lungo termine del caso non siano ancora chiari, una cosa è certa: Le azioni di Robinhood hanno scosso la fiducia degli investitori nei confronti dei broker.
