Il “Crypto Stripe” di Flexa Network ha ottenuto un ulteriore investimento di 6 milioni $ grazie ad una vendita privata del suo token AMP rilasciato a settembre, portando il totale delle sue vendite a 20 milioni $. Al contempo, Flexa ha anche completato una revisione dell’infrastruttura della sua piattaforma di pagamento cripto, sviluppata in collaborazione con la società di venture capital ConsenSys.
Rendere i pagamenti cripto mainstream
La piattaforma Flexa ha la missione di portare la crittografia nella rete di venditori al dettaglio grazie al suo portafoglio digitale SPEDN. L’app consente agli utenti di spendere diverse criptovalute per fare acquisti nei punti vendita di commercianti come Nordstrom, Barnes & Noble, Express o Lowe’s.
La vendita privata da parte di Flexa del suo token AMP si è conclusa il 20 novembre – qui tutte le quotazioni dei token più popolari. Tra i partecipanti che sono stati resi noti recentemente vi sono il fondatore di Compound Finance e di Robot Ventures II Robert Leshner, il fondatore di Starwood Capital Barry Sternlicht, il fondatore di AlpInvest Volkert Doeksen e il fondatore di Innopay Douwe Lycklama.
Flexa ha adottato un approccio orientato al commerciante per portare i pagamenti cripto nel mainstream, ha dichiarato il co-fondatore di Flexa Tyler Spalding. La startup prevede di decentralizzare gradualmente il suo servizio di portafoglio fornendo soluzioni software più centralizzate per i partner commerciali, ha affermato Spalding.
“Il settore cripto è al di fuori del flusso di pagamento principale, motivo per cui non vedi Target o Walmart o Home Depot che accettano criptovalute, perché non fa parte di ciò che fanno veramente.”, ha detto Spalding.
Flexa converte FXC in AMP
Il Flexacoin (FXC), ormai fuori dal mercato, venduto nei round di finanziamento privato del 2018 e del 2019, viene scambiato con AMP alla luce di un aggiornamento al back-end della rete di pagamento, ha affermato Spalding.
I titolari di Flexacoin possono migrare al nuovo token con rapporto 1:1 tramite il portale ufficiale. Il nuovo modello consente lo staking “condizionale” dei token AMP per la gestione del collateral senza richiedere che siano trasferiti dall’indirizzo originale.
La rete include una funzione, transferByApproval, che consente una governance delle garanzie più dinamica per i conti esterni. Spalding afferma che l’opzione è una nuova funzionalità di indirizzo di Ethereum che richiede il token swap.
Il codice del progetto è stato verificato da Trail of Bits e ConsenSys Diligence. “Le strategie di partizione possono essere utilizzate per concedere sistematicamente autorizzazioni simili a controller a vari attori dell’ecosistema.
Ciò consente al contratto AMP di eseguire situazioni di implementazione comuni per i gestori delle garanzie”, afferma un nuovo documento tecnico. Il fornitore del sistema di pagamento cripto sta anche rilasciando il software Flexa come SDK open source a gennaio, ha detto Spalding.
